Calcio. Seie A: Udinese in Champions. Napoli, Lazio e Inter in Europa League

ROMA – Serata di emozioni e di ultimi verdetti ieri all’ultima giornata del campionato di serie A 2011-2012.

In ballo c’era il terzo posto, valido per strappare, passando per la porta dei preliminari, un biglietto per la prossima Champions League.

Sarà l’Udinese, oltre alla Juve scudettata e al Milan (secondo), l’altra squadra a rappresentare l’Italia nell’Europa più prestigiosa.

Lazio e Napoli (per gli uomini di Mazzarri un turno di preliminari) andranno ad avventurarsi nell’Europa League mentre i nerazzurri, per accedervi, dovranno passare attraverso due turni preliminari.

I più penalizzati da questa ultima di campionato sono proprio gli uomini di Stramaccioni che saranno chiamati alle armi probabilmente già all’inizio di luglio, perché il primo turno è previsto per il 2 agosto. Se si pensa che gli Europei termineranno a fine giugno, per molti interisti le ferie saranno solo una toccata e fuga.

Si può affermare che i verdetti hanno espresso, tutto sommato, un risultato consono a ciò che le squadre sono riuscite ad esprimere nell’arco dell’intero campionato.

UDINESE – I friulani meritano il terzo posto per la qualità manifestata, per la determinazione e per la costanza di rendimento, la meno altalenante del gruppetto.

LAZIO – La Lazio è riuscita, alla fine, a mettere insieme un po’ di cocci (visti i tanti infortuni patiti) e a centrare l’obbiettivo dell’Europa, in qualche modo rinconfermandosi ai vertici del nostro campionato.

NAPOLI – Stesso discorso per il Napoli che, dopo aver lasciato la Champions, ha accusato stanchezza fisica e mentale, un calo in termini di concentrazione che gli sono costati il terzo posto.

INTER – L’Inter, grazie anche al nuovo corso di Stramaccioni, ottiene quello che è considerato l’obbiettivo minimo della sua stagione, entrare in qualche modo in Europa. Obbiettivo che fino ad un mese fa non era per niente una condizione così scontata. Onore al merito del giovane allenatore romano ma adesso, se è vero che sarà riconfermato, dovrà saper dimostrare di essere un vero talento, così come tanti hanno affermato.

ROMA – La grande esclusa dai giochi più importanti è la Roma, che è riuscita a far saltare i nervi anche a Luis Enrique. Il tecnico spagnolo ha affermato che andrà via perché non è ancora pronto a sopportare simili pressioni. Al suo posto, voci di mercato, accostano l’ex Montella come il prossimo allenatore giallorosso.

Intanto la Juve si gode il suo scudetto (28, 29 o 30?) in attesa della possibilità di bissare il successo nella finale di Coppa Italia contro il Napoli. 

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