Calciomercato. Pochi soldi, pochi fuochi d’artificio. E stasera la serie A ci riprova, sotto la neve

ROMA – Tanto fumo e poco arrosto. Il calciomercato si chiude con pochi fuochi d’artificio.

 

IL MERCATO –       La Juventus sembra quella che più delle altre è riuscita chirurgicamente a concludere degli acquisti mirati anche se non sensazionali: Borriello il più importante di tutti, ma anche Padoin dall’Atalanta.

Il Milan deve subito rinunciare, per infortunio, al neo acquisto Merkel, altro k.o. di giocatori di centrocampo dopo Gattuso e Aquilani. Dopo Strasser e Mesbah dal Lecce, arriva, oltre a Maxi Lopez, anche l’interista Muntari, ennesimo nerazzurro che supera il naviglio. A sensazione, i rossoneri non sembrano che si siano rinforzati poi tanto, anche in considerazione del tanto atteso acquisto di Tevez – telenovela assurda per l’attaccante del City – che dopo tanti mesi è rimasto alla corte di Mancini, anzi ai margini del regno.

L’Inter fa una cosa buona e una meno. Da una parte accoglie nel suo organico giocatori del calibro di Guarin e Palombo, due ottimi centrocampisti, dall’altro compie uno sciagurato gesto lasciando andar via Thiago Motta (vestirà la maglia del Paris Saint Germain), uomo fondamentale per gli equilibri di centrocampo nel 4-4-2 di Ranieri.

La Roma continua a fare spese nel Sudamerica con gli acquisti di Nicolas Lopez, Marquinho e Alexis Jonathan Ferrante (quest’ultimo prelevato dal Piacenza) sperando di trovare nuovi Lamela. L’altra romana, la Lazio, vende e piazza parecchi giocatori ma in entrata a far notizia è il solo Candreva, in arrivo dal Cesena, un po’ poco per puntare ad obiettivi più prestigiosi.

Forse la squadra che più di tutte si è rinforzata in questo mercato riparatore di gennaio, è il Genoa che con gli acquisti di Gilardino, Biondini e il ritorno di Sculli ha alzato il proprio tasso qualitativo. Ma è soprattutto la rimanenza in squadra dell’uomo di punta Palacio, il vero colpo di Preziosi.

Vedremo quindi cosa comporterà questo spostamento di pedine da qui in avanti, chi avrà fatto la scelta giusta e chi no. Il campionato è ancora lungo ma i soldi sono sempre meno.

 

IL CAMPIONATO –  A proposito, ieri, come prevedibile, è stato annullato, tra le mille polemiche, l’anticipo Parma-Juve a causa del maltempo. Per oggi sono previste le altre partite di serie A ma la gran parte sono a rischio per il medesimo motivo.

L’unica certezza dovrebbe venire dal big match tra Lazio e Milan; all’Olimpico si dovrebbe giocare. Un’occasione per i biancocelesti per riscattarsi dall’ ultima prova contro i rossoneri in Coppa Italia. Una sfida affascinante caratterizzata dal confronto tra i due bomber: Klose e Ibrahimovic,  due macchine da goal. Queste sì che sono due autentiche certezze del nostro campionato.

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