La Juve frena, ma le altre non accelerano.
ROMA – E’ sicuramente un Campionato particolare, diverso da quello degli ultimi anni. Ancora non c’è traccia nè di una squadra schiacciasassi nè di indiavolate contendenti allo scudetto.E’ vero che la Juventus è l’unica in Europa che fino ad ora non ha perso, ma è anche vero che i 9 pareggi dei bianconeri sono stati realizzati con squadre, almeno sulla carta, minori: Cagliari, Siena, Bologna, Catania, Chievo, Genoa, Udinese, Napoli e Roma hanno regalato alla capolista solo un punto.A parte queste ultime tre, per il resto sembra un po’ pochino, vedi anche ieri lo 0-0 in casa contro il Siena. Ma l’anno buono si vede anche da questo. In un momento in cui la squadra di Conte non ‘ammazza’ il campionato, anche le altre zoppicano. E’ il caso del Milan, fermata anch’essa sul pareggio (0-0) contro il Napoli, dopo aver perso già qualche giorno fa con la Lazio. Succede all’Udinese, che in vantaggio per 2-1, si fa rimontare perdendo alla fine 3-2 contro una rinata Fiorentina. Accade, infine, che l’ex corazzata nerazzurra, dopo i 4 goal incassati in casa contro il Palermo, ne incassa altri 4 dalla Roma. I giallorossi ottengono una vittoria meritata e pulita, netta. Ma ci si chiede se quest’Inter è un parametro di confonto attendibile.
A proposito della Roma, i suoi tifosi oggi potranno gioire due volte: dopo la splendida vittoria di ieri, arriva il tanto atteso prolungamento del contratto del suo ‘Capitan Futuro’ Daniele De Rossi, una “scelta di cuore e di testa” che gli farà vestire la maglia giallorossa fino al 2017 per un compenso lordo di 10 milioni l’anno.
Non c’è tempo per fermarsi a riflettere perchè già dopodomani si ritorna in campo per disputare i restanti 25 minuti dell’incontro Catania-Roma dello scorso 5 febbraio, gara sospesa a causa del maltempo, mentre giovedì sarà il turno di Lazio-Catania per l’anticipo della 23^ di campionato, che verrà frammentata in quattro giorni, da giovedì, appunto, poi sabato, domenica e lunedì.