ROMA – All’indomani della qualificazione per la finale di Coppa Italia, grazie al 2-2 ottenuto in casa contro il Milan, i bianconeri ora ci credono di più.
Sembra che quella di ieri sera sia stata la lampadina che si è illuminata all’improvviso, che ha riacceso la fiducia che anche prima si aveva ma, forse, solo a parole. Ora la consapevolezza nei propri mezzi si tocca con mano, si capisce che le possibilità del colpaccio ci sono, sono tangibili.
C’è poi da considerare che i rossoneri sono ancora impegnati in Champions League e che il prossimo loro avversario nella competizione europea è un certo Barcellona. E’ immaginabile che quella doppia gara potrà sottrarre notevoli energie fisiche e mentali agli uomini di mister Allegri. E qui, quelli di Conte, potrebbero approfittarne per ri-scavalcare i rivali di vetta.
Per il momento Del Piero – ieri autore di uno splendido goal – e soci, sono con il morale alle stelle, quasi increduli di poter vivere momenti così gioiosi dopo anni di vero buio del dopo calciopoli.
Nel caso, poi, il Milan non dovesse farcela in Europa (i tifosi facciano i dovuti scongiuri), la Juventus si ritroverebbe ad essere l’unica squadra italiana a lottare addirittura su due obiettivi concreti: scudetto e coppa Italia e con la reale possibilità di vincere entrambi i trofei.
Intanto, la Vecchia Signora si gode in pantofole la sfida tra Napoli e Siena, dalla quale si definirà la sua prossima rivale per la finale.
Questa sera Mazzarri sarà costretto a schierare la migliore formazione con in attacco il solito trio delle meraviglie, Hamsik-Cavani-Lavezzi. I tre tenori saranno determinanti per cercare di ribaltare il risultato dell’andata che fu di marca bianconera (2-1 per i toscani). Ma attenzione, non parliamo ancora di finale ma di Siena, i colori sono i colori, i fatti sono altri.
