Calcio.Serie A: Montella e Stramaccioni, esami per diventare grandi

ROMA – Sono quattro le partite sotto la lente d’ingrandimento della 30^ giornata della serie A: Catania-Milan, Parma-Lazio, Juventus-Napoli e Inter-Genoa.

Catania-Milan (sabato ore 18) Iniziamo dalla sfida della capolista, impegnata sul difficile campo degli etnei. La squadra allenata da Montella viaggia sulle ali dell’entusiasmo, soprattutto dopo le ultime brillanti prestazioni che l’hanno portata nelle parti alte della classifica a soli sei punti dall’Europa League. Il tecnico romano afferma che per battere il Milan bisogna dare il 101% e che non è vero che i rossoneri sono già con la testa a Barcellona, dove si disputerà il ritorno dei quarti di finale della Champions League. Allegri non vuole mollare assolutamente in campionato e dovrebbe schierare Emanuelson come trequartista alle spalle di Robinho e Ibrahimovic. Montella, invece potrebbe puntare su un tridente d’attacco formato da Bergessio-Gomes-Barrientos.

 

Parma-Lazio (sabato ore 20.45) I biancocelesti, terzi in classifica, affronteranno al Tardini un Parma desideroso di punti. I parmensi non possono più permettersi di perdere terreno perché potrebbero essere risucchiati dalla zona retrocessione, ora staccata di soli 5 punti. Non sarà facile, quindi, per Reja che dovrà anche fare a meno di Klose. Al suo posto è probabile la presenza di Kozac. L’obiettivo della Lazio è quello di conservare questa posizione che la proietterebbe ai preliminari di Champions. Donadoni ritrova invece Mariga che però potrebbe partire dalla panchina mentre Valdes dovrebbe illuminare il gioco.

 

Juventus-Napoli (domenica ore 20.45) È questo il big match della 30^ di serie A. Conte è alla ricerca ancora dei tre punti per non distaccarsi troppo dal Milan e per continuare l’imbattibilità di questa stagione. Non sarà facile contro questo Napoli che, dopo l’uscita dalla Champions, vuole dare il massimo in campionato per arrivare almeno al terzo posto. Il tecnico juventino probabilmente punterà ancora su Matri mentre Del Piero dovrebbe accomodarsi ancora in panchina pronto a subentrare per lasciare il sigillo d’autore. Mazzarri schiererà verosimilmente tutti i titolari. Per la difesa rientreranno Cannavaro e Maggio con Inler a centrocampo. In attacco il solito trio formato da Hamsik-Lavezzi-Cavani.

 

Inter-Genoa (domenica ore 15) Questa partita è sotto la lente d’ingrandimento solo perché alla guida dei nerazzurri è arrivato il terzo allenatore della stagione. Dopo Gasperini e Ranieri, ecco un altro italiano: Andrea Stramaccioni. C’è molta attesa e curiosità intorno al trentaseienne romano, che, almeno in conferenza stampa, ha già fatto intravedere di avere personalità e soprattutto idee chiare. Molto probabilmente i giovani ancora si vedranno poco, forse sarà solo Poli l’unico ventenne in campo. L’importante, come ha sostenuto Strama, è non anticipare troppo i tempi altrimenti si rischia di bruciare il percorso formativo dei ragazzi. Fatto sta, ma domani in campo andranno ancora una volta i ‘vecchietti’. L’unica novità è la presenza dal primo minuto di Zarate – non accadeva dal novembre scorso – schierato come terzo di attacco insieme a Forlan e Milito.

 

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