Calcio.Champions League: Milan pronto alla sfida. Stasera il ritorno contro il Barça.

ROMA – Una grande serata attende il Milan che, nel ritorno dei quarti di finale di Champions League, se la vedrà con i ‘marziani’ pluricampioni del Barcellona.

L’andata a Milano terminò con uno 0-0 che lascia larghe strade aperte ai rossoneri. Allegri potrà contare, infatti, anche su risultati di pareggio con reti segnate (1-1, 2-2, ecc.). Non sarà facile per gli uomini di Pep Guardiola superare l’armata rossonera.

 

Dopo le polemiche sul campo del Meazza, ora i blaugrana potranno contare su un Camp Nou rasato alla perfezione e preparato già da qualche giorno per la massima prestazione della squadra di casa.

Ancora una volta saranno a confronto il gigante Ibra contro la pulce Messi. Chi inciderà di più per il passaggio del turno?

Equilibri delicati – È molto probabile che il Barça partirà a spron battuto e nel mettere in atto questo attacco di massa sicuramente lascerà spazi dietro, dove il Milan potrà essere devastante. In questo senso, il possibile inserimento di Pato, potrebbe rivelarsi l’arma letale. Più passerà il tempo senza segnare e più sarà pericoloso per i catalani che, in caso di una segnatura rossonera, saranno costretti a farne due. Per entrambe le squadre sarà importante mantenere i giusti equilibri tra i tre reparti – difesa, centrocampo e attacco – che dovranno essere molto stretti in fase difensiva per poi aprirsi ed occupare tutto il campo nella fase offensiva.

Dettagli – Come dice lo special one Mourinho, la Champions è una competizione in cui contano in maniera preponderante i dettagli. Anche questa sera saranno fondamentali. Ad iniziare, come si diceva prima, dalla preparazione maniacale del terreno di gioco alla rapidità dei raccattapalle nel restituire il pallone ai giocatori. Ma anche le mosse a sorpresa in chiave tattica, lo studio analitico delle caratteristiche dell’avversario. Tutto potrebbe vedersi vanificato da un errore di un singolo, da un espulsione, da un rigore o da una svista arbitrale. Già, l’errore arbitrale, che in questi giorni è al centro dell’attenzione della dirigenza milanista. Ma questo appartiene al nostro campionato.

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