Calcio. Europa League. Dopo la Champions, al Chelsea anche l’EL. battuto il Benfica in finale

ROMA – I blues si aggiudicano l’Europa League battendo in finale al 93′ i portoghesi del Benfica.

Quante cose sono cambiare dal 23 dicembre 2010 al 21 novembre 2012 fino a ieri sera, 15 maggio 2013. Per Rafa Benitez, allenatore del Chelsea dallo scorso novembre per sostituire Roberto Di Matteo sulla panchina dei campioni di Europa in carica, sono state emozioni, delusioni e soddisfazioni che si sono alternate in modo bizzarro.

STRANO DESTINO – Dopo la dipartenza dall’Inter, dove comunque ha vinto un mondiale per club, giunto a Londra, è stato subito fischiato e mal accettato. Uscito dalla fase a gironi della Champions, vince l’Europa League. Sassolini tolti e vista sul futuro più roseo. Ha anche il merito di aver rigenerato, in qualche modo, un attaccante che sembrava definitivamente perso, Fernando Torres. Lo spagnolo, in due anni, ha segnato 34 reti, di cui 22 solo quest’anno. In più, ieri ha aperto le marcature per il vantaggio inglese disputando anche un buona partita. 

TRISTE BEFFA PER IL BENFICA – Per i lusitani, solo rabbia e tristezza. Dopo aver raggiunto il pareggio su rigore con Cardozo, che più tardi ha impegnato Cech in una parata da cineteca, i portoghesi vivono il peggiore degli incubi: nei quattro minuti di recupero, al 93′ subiscono su calcio d’angolo il colpo di testa di Ivanovic. Fatale. E’ 2-1 finale per i blues, che dopo il trofeo della Champions dell’anno scorso, si portano a casa questo dell’Europa League 2013.

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