LONDRA – Il Bayern Monaco si aggiudica la Champions League battendo in finale al Wembley Stadium il Borussia Dortmund per 2-1.
Gli osservatori più attenti non si erano sbilanciati sul risultato finale, sapendo che il calcio a volte è strano e sorprendente. Ma il pronostico era evidentemente a favore del Bayern. Alla fine così stato e i rossi di monaco si sono portati la Coppa a casa, riscattando la sconfitta in finale dello scorso anno, persa ai rigori contro il Chelsea.
FINALMENTE ROBBEN – Era ora, si è scrollato di dosso una sensazione da perdente che, ad un calciatore come lui, pesava non poco. Tante finali raggiunte ma mai vinte. Ieri sera non solo ha vinto la Champions ma ha anche trascinato la squadra alla vittoria con due gesti atletici fantastici: assist nel primo gol e sigillo personale (secondo gol) sul match. Gioia alle stelle per l’olandese che stenta a credere quanto sia successo.
STAGIONE DA TRIPLETE – Un successo meritato a margine di una stagione fantastica per i bavaresi. E non è finita qui. Dopo la conquista della Bundesliga e la vittoria in Champions, ora il Bayern potrebbe agguantare il triplete con la finale di coppa di Germania. Un eredità pesante per il neo allenatore Pep Guardiola che nella prossima stagione rileverà sulla panchina del Bayern il volpone Jupp Heynckes. Un’eredità sì pesante ma che lo spagnolo a sua volta ha lasciato ai suoi successori sulla panchina blaugrana.
Una parte della Germania, quindi, sorride e fa festa, un’altra è invece più cupa e triste. Ma i tifosi del Borussia Dortmund possono essere comunque orgogliosi della propria squadra che esce di scena, ma a testa alta.
