Calcio.Confederations Cup. Italia-Spagna, si punta su Gila. Chi vince va in finale con il Brasile

FORTALEZA (Brasile) – Per andare a Rio, dove si giocherà la finale, bisognerà superare la tappa Fortaleza.Stasera, gli azzurri saranno impegnati contro i campioni d’Europa e del mondo nella semifinale che vale l’accesso in finale a Rio contro il Brasile, ieri vittorioso per 2-1 contro l’Uruguay.

La Spagna, in questa Confederations, ha mostrato il meglio di sè: rapidità, tecnica, precisione, corsa e capacità realizzativa. Tutte doti che le sono rimaste immutate dopo la conquista dei titoli che le valgono lo scettro di regina di tutto, Europa e mondo intero. 

COMPITO DURO – Non sarà facile per l’Italia di Prandelli contrastare questa furia rossa. Spuntata anche del suo uomo più pungente in avanti, Mario Balotelli – rientrato in Italia per infortunio – toccherà a Gilardino non far rimpiangere l’attaccante rossonero. Ci vorrà forza e coraggio, ma soprattutto gioco e cuore. 

Quella di stasera rappresenta anche un’occasione per riscattarsi della finale dei campionati europei, disputati in Polonia e Ucraina, persa un anno fa a Kiev proprio contro la Spagna, con un sonoro 4-0.

CAMBIO MODULO – Per rimediare agli errori passati e a quelli più recenti, per ridurre la possibilità di perforazione della nostra difesa, Prandelli ha pensato di riportare la difesa a tre, con Bonucci, Barzagli e Chiellini, rinforzando il centrocampo con due uomini in più. Il solo Gilardino davanti verrà armato da Pirlo (rientrante) coadiuvato nella mediana da Maggio e Giaccherini sulle fasce, ma anche da Candreva e De Rossi, mentre Marchisio dovrebbe agire con il ruolo di incursore. 

Gli spagnoli non perdono da ben 25 incontri e i numeri nel calcio sono fatti anche per essere sfatati, vedremo.

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