Quali conseguenze dalle Coppe Europee? Juve impegnata nel derby

Gli impegni di Coppa

Le novità della sesta di ritorno sono date dalle risultanze e dalle eventuali  conseguenze degli incontri disputatisi in settimana dalle cinque squadre impegnate nelle coppe, Milan, Juventus, Napoli, Fiorentina e Lazio.   

Milan, bella partita, amara sconfitta

Era toccato al Milan, unica compagine rimasta a difendere i colori nazionali in Champions, aprire, mercoledì,  le danze nella competizione più importante, purtroppo, con una sconfitta, al termine di una gara, sicuramente sfortunata, che avrebbe meritato ben altro risultato. Contro un forte Atletico Madrid, per l’intero primo tempo, si è visto un Milan finalmente degno dei suoi trascorsi europei, ma due legni non sono bastati per vincere e il portiere spagnolo ha fatto il resto. Alla fine, a 8′ dal temine,  l’implacabile Diego Costa confezionava il gol-risultato, tanto prezioso per la sua squadra quanto deleterio per i rossoneri, in vista del ritorno a Madrid che si prospetta in sofferente salita.  Ora si tratterà di vedere come reagiranno gli uomini di Seedorf al prossimo impegno di campionato che li vede  in trasferta a Genova, privi di Balotelli infortunato,  contro una Sampdoria desiderosa di riscatto dopo la debacle di Roma. Se il Milan sarà quello visto nel primo tempo, allora vuol dire che qualcosa sta cambiando ma, se così non fosse,  la crisi si acuirebbe.     

Juve, 2-0 a fatica e domenica c’é il Toro                                                                                                                                         

Il risultato è di buon auspicio per il ritorno in Turchia ma la prestazione della Juve contro il Trabzonspor ha lasciato alquanto a desiderare e le riserve mandate in campo, a beneficio dei soliti titolar, i non sono stati all’altezza degli stessi. Certo, la cosa più importante era  vincere, però, per mettere al sicuro il risultato si è dovuto attendere il recupero, dopo l’ingresso in campo di due titolari spediti in campo da Conte proprio con questo fine e dopo che,  in alcune occasioni,  si era corso pure il rischio del pareggio.   Dopo questa fatica infrasettimanale quale Juve ci sarà nel posticipo domenicale pomeridiano (0re 18,30) di domenica nel derby con i cugini del Torino ? Una partita, questa, che, per il mondo juventino,   non si presenta tanto semplice perché i granata sono reduci da una splendida vittoria a Verona e il duo Cerci-Immobile incute parecchi timori. Proprio perché si tratterà di una dura prova per entrambe le squadre, si verificherà, concretamente, l’esatto stato di forma di entrambe le formazioni, in funzione dei traguardi da loro  prefissati.  

Napoli, il minimo indispensabile                                                                                                                          

Il Napoli è tornato dalla Scozia con un risultato in bianco che rimanda alla partita di ritorno quella vittoria che gli consentirebbe di passare il turno; dopo un buon inizio di partita, gli uomini di Benitez sono andati via via spegnandosi, rassegnandosi al nulla di fatto, lasciando ai due portieri mandati in campo per infortunio, il compito di difendere lo 0-0.                                                     Nel posticipo di lunedì sera, il Napoli affronterà, al s. Paolo, il Genoa, altalenante più che mai nei risultati, con un Gilardino in forma….mondiale brasiliano,  al quale punta decisamente ma tutto questo, per i partenopei, non elimina l’obbligo di vincere per continuare la serie positiva, dopo un periodo di appannamento, per tenere a debita distanza la Fiorentina, e, soprattutto, per  star dietro alla Roma, approfittando di qualsiasi suo passo falso.

Fiorentina, in scioltezza.                                                                                                                             

Vittoria (3-1)  tranquilla e preziosa per la Fiorentina che, in Danimarca, ha ipotecato la qualificazione, al termine di una partita senza storia. Ma, lunedì, nel primo dei due posticipi (ore 19) i viola sono subito chiamati ancora ad una trasferta molto impegnativa a Parma contro una delle compagini più in forma del momento, di ritorno dalla squillante quaterna rifilata all’Atalanta  in casa sua;la brigata di Donadoni  ormai, punta decisamente alla zona dell’Europa League, essendo a tre punti dall’Inter che la precede; per i gigliati, invece,  si spera che la fatica infrasettimanale non si faccia sentire eccessivamente per quei titolari che sono scesi in campo. 

Lazio, bruciante sconfitta                                                                                                                                     

La Lazio, in maniera sorprendente,  perde in casa con un’anonima squadra bulgara pregiudicando il passaggio del turno che potrà avvenire solo con una vittoria con due reti di differenza. E’ stata una partita rocambolesca con due rigori, uno per parte, entrambi falliti e due espulsioni, equamente divise, ma la Lazio, pur avendo a disposizione l’intero secondo tempo per rimediare non ce l’ha fatta, lasciando l’amaro in bocca ai suoi tifosi. Domenica sera (20,45) l’undici biancorosso è ancora atteso all’Olimpico contro il Sassuolo, solitario fanalino di coda, sempre battuto nelle ultime cinque partite e questa potrebbe  e dovrebbe essere l’occasione per far tornare il sereno, cancellando anche la sonora fermata di  Catania di una settimana fa.  

Roma,  fresca e riposata.                                                                                                                             

Al contrario delle altre avversarie, la Roma si presenta, nell’anticipo di sabato sera a Bologna (20,45) senza il dispendio di energie che ha interessato Juve e Napoli.   In questa trasferta in terra  emiliana, per gli uomini di Garcia, visto l’impegno bianconero del derby, è indispensabile fare i tre punti che potrebbero consentirle un eventuale, qualsiasi, recupero in classifica. L’incontro,  per i giallorossi, sulla carta si presenta di quelli alquanto facili (33 punti di differenza…) ma Garcia non ammette distrazioni di sorta. Bisognerà, comunque vincere e convincere per dimostrare alla Juve che la Roma è lì….

Inter,  terza vittoria ?                                                                                                                             

Il Cagliari, per l’Inter a s. Siro, sembrerebbe la vittima predestinata per la terza vittoria consecutiva, dopo il mercato invernale che pare cominci a dare i suoi frutti; gli isolani, infatti,  negli ultimi cinque incontri ne hanno persi quattro e provengono da due sconfitte con l’allenatore Lopez che sembrava aver già  pronte le valigie ma Cellino gli ha concesso un ulteriore proroga.  L’Inter che conferma la ripresa o il Cagliari che, anziché proseguire la discesa, svolta proprio a Milano ?                   

Le altre                                                                                                                                                                    

Il Verona,  scivolato a pari punti con Torino e Parma, va a Livorno, in orario di pranzo domenicale,  per tentare un’improbabile risalita contro  la squadra di casa rinfrancata dal successo di Cagliari; in  Udinese-Atalanta, entrambe a 27 punti, ognuno cercherà di scrollarsi dell’altra. Catania-Chievo è l’ennesimo spareggio della zona infernale, nel quale, di conseguenza,  i punti valgono anche più del doppio. 

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