Champions League. Il Milan ritrova i due brasiliani. Stasera a tutto Napoli

ROMA – Milan a due facce. Da una parte fa valere le sue ‘seconde linee’, almeno sulla carta, dall’altra  cede troppo quando non voleva e non doveva.

Traduciamo: Pato e Robinho fanno un goal a testa e non fanno rimpiangere Ibra, Cassano o Boateng; in difesa concedono troppo quando invece si chiedeva un po’ più di attenzione. Nel primo tempo i rossoneri subiscono fin troppo i cechi e l’attacco non punge, in special modo il ‘Papero’, dal quale ci si aspettava di più.
Ma Allegri, nell’intervallo, ha il merito di caricare i suoi. Nel secondo tempo infatti, al pronti via, il diavolo nel giro di quattro minuti rifila due goal al Viktoria Plzen. E lo fa proprio con Pato e Robinho. Soprattutto il primo, sembra essere stato rigenerato negli spogliatoi. Dopo il goal, è anche autore di una splendida giocata che termina sul palo.
Ma chi ha qualcosa per cui lottare, questi è proprio il Viktoria Plzen, che ha il merito di crederci fino alla fine. Il 2-2 finale, al 93′, è proprio il simbolo della volontà di una squadra, che nel caso di specie, è quello di centrare almeno l’obbiettivo minimo, il passaggio all’Europa League. Significherà pure un declassamento ma almeno potrà continuare un cammino tra l’Europa che conta.,
Una nota da segnalare: all’81’, il baby 16 enne Bryan Cristante fa ingresso in campo, al posto di Robinho, diventando il più giovane rossonero nella storia della Champions League.

NAPOLI – VILLAREAL

Questa sera a ‘El Madrigal’ sarà battaglia vera. Il desiderio dei partenopei è grandissimo e la voglia di mangiarsi il Villareal in un sol boccone è tanta. I tre punti significherebbero passaggio certo agli ottavi perché, anche se il City di Mancini dovesse battere il Bayern Monaco, non basterebbe per superare il Napoli. Insomma, il pareggio per gli azzurri potrebbe non bastare, ci vuole la vittoria. Gli spagnoli sono fermi a zero punti in classifica e quello che si teme di più è un’impennata di orgoglio davanti al pubblico di casa, prima di salutare l’Europa.

INTER – CSKA MOSCA

I nerazzurri, già qualificati come primi nel girone, se la vedranno contro i russi del CSKA. Ranieri schiererà con molta probabilità una formazione largamente rimaneggiata. Oltre al desiderio di testare alcuni giovani – molta curiosità per il difensore Under 21 Luca Caldirola – c’è anche la necessità di risparmiare qualche uomo in vista della sfida di campionato contro la Fiorentina. Sarà soprattutto in Italia che l’Inter dovrà sgobbare più del previsto per risalire la cima. In Europa, per questa volta, può permettersi anche di fare una passeggiata e qualche esperimento.

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