Calcio. L’inter recupera bene, batte il Genoa 1-0 e ora è sesta

ROMA – Come nella migliore tradizione giapponese del sushi finger food, l’Inter, a piccoli dosi, avanza. Basata un solo goal che vale tre punti e sesto posto in classifica a un punto dal Napoli. È proprio il piccolo Nagatomo a realizzare di testa – lui che è alto solo 170 cm – la rete della vittoria.

Grande festa per i nerazzurri che iniziano a  vedere più azzurro che nero.
È stata una partita sofferta, il Genoa di Malesani, orfana di Palacio, piuttosto chiusa in difesa, non ha lasciato grandi spazi agli avversari. Da parte sua, l’Inter, ha esercitato un grande pressing ma ha faticato tantissimo per vedere la porta. Ancora sfortunato Milito che nel primo tempo si divora l’unica vera palla goal calciando sotto porta in braccio a Frey.
Nel secondo tempo Ranieri piazza Alvarez sulla destra. L’argentino, con la sua caratteristica di rientrare con il mancino, mette un po’ più di apprensione ai rossoblu. E proprio da un suo cross nasce il goal dell’Inter. Colpisce anche un palo con un bel tiro da fuori area.

Un po’ sottotono questa volta, la prestazione del giovane Faraoni, ma ci può stare. Positivo invece l’inserimento dal primo minuto di Poli, al rientro dopo un lungo stop per infortunio. L’ex-doriano si è mosso bene, soprattutto in copertura, in un ruolo non suo, sacrificandosi spesso sulle discese di Nagatomo. Bene e di buon augurio, anche il rientro in campo di Diego Forlan che apre ottime prospettive per il futuro. L’uruguaiano, nei pochi minuti giocati si è mosso ad ampio raggio mettendosi al servizio dei compagni e tentando anche un tiro in porta ben angolato neutralizzato da Frey.
Tutto bene per i nerazzurri ma come sarebbe andata a finire se il guardalinee non avesse alzato la bandierina per segnalare un fuorigioco di qualche millimetro, annullando di fatto un goal al Genoa? E le squadre erano sullo 0-0.
Insomma, inizia a girare anche bene a Ranieri & co.

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