Sei Nazioni Rugby. Gori e Burton in mediana contro l’Irlanda

ROMA – Sabato 5 febbraio comincerà il dodicesimo torneo delle Sei Nazioni cui l’Italia prenderà parte. 

Prima ospite al Flaminio di Roma sarà la nazionale irlandese alle prese con molti infortuni.  Gli undici precedenti incontri nel 6N si sono risolti con altrettante vittorie per la nazionale del trifoglio e anche per questa sfida i bookmakers danno per favorita l’Irlanda nonostante schieri una formazione rimaneggiata.

Intanto è stato ufficializzato il XV che affronterà l’Irlanda (diretta su Sky Sport 2 a partire dalle 14.30; differita in chiaro su La7 a partire dalle ore 16.30.) Per la prima giornata del Torneo, il suo quarto sulla panchina della Nazionale, il sudafricano  Nick Mallett– unico CT ad aver guidato l’Italrugby in così tante edizioni –  conferma integralmente la linea dei trequarti che, nell’ultimo Cariparma Test Match di novembre, aveva superato le Fiji a Modena: Luke McLean ad estremo conquista il suo venticinquesimo cap e divide il triangolo allargato con le ali Andrea Masi e Mirco Bergamasco. Il minore dei fratelli Bergamasco, alla presenza azzurra numero settantasette, è il trequarti azzurro più presente di sempre ed il giocatore italiano con più apparizioni da titolare (trentacinque) nel Torneo. Confermata anche la coppia di centri protagonista della vittoria di Modena composta da Alberto Sgarbi e Gonzalo Canale.  Inedita e tutta targata Benetton Treviso la mediana azzurra, con Kristopher Burton che conquista la maglia numero dieci di apertura ed Edoardo Gori alla mischia: per entrambi si tratta dell’esordio nel 6 Nazioni. Burton e Gori, rispettivamente al quinto ed al terzo cap, tornano a dividere la cabina di regia dopo aver già fatto reparto nel Super 10 2009/2010 con la maglia dei Cavalieri Prato. In terza linea Mallett punta su un trio di provata esperienza internazionale, con capitan Sergio Parisse numero otto affiancato dai flanker Alessandro Zanni e Josh Sole: in totale, i tre hanno accumulato centosessantacinque caps. In seconda linea Quintin Geldenhuys e Santiago Dellapè fanno coppia invece per la prima volta dal calcio d’inizio, mentre in prima linea Mallett schiera Martin Castrogiovanni a destra, il vice-capitano Leonardo Ghiraldini a tallonatore e Salvatore Perugini a sinistra. Perugini, insieme a Mirco Bergamasco, è il rugbista italiano con più presenze assolute – quarantadue – nel 6 Nazioni. In panchina Ongaro, Lo Cicero, Del Fava e Bernabò sono gli avanti a disposizione di Mallett, che completa la lista dei ventidue con i mediani Canavosio ed Orquera ed il trequarti Garcia.

Per Gori e Burton la partita di sabato segna l’esordio nel 6 Nazioni: “L’intesa tra me e Burton è buona – ha detto Gori, ventuno anni il prossimo 5 marzo – abbiamo giocato moltissimo insieme a Prato mentre quest’anno a Treviso abbiamo fatto reparto solo in una partita. Kris è un giocatore dalla tecnica incredibile, comunica molto, giocare sapendo di avere lui all’apertura è semplice e da sicurezza. Sabato dovremo mettere i nostri compagni nella condizione di esprimersi al meglio, organizzarli, dare e ricevere fiducia”.

“Mi piace giocare con Gori – ha replicato a breve distanza Burton, al quinto cap internazionale – è un atleta intelligente. Edoardo è giovane ma ha tutto per stare a questo livello.”  “Vestire la maglia dell’Italia – ha dichiarato il numero dieci italo-australiano della Benetton – per me è sempre un grande onore, ma in campo non avrò spazio per l’emozione, dovrò pensare solo al lavoro che mi viene chiesto di fare.”

L’Italia ha svolto nella giornata di giovedì due allenamenti sul campo, entrambi dedicati all’organizzazione di gioco collettiva: al termine della seduta pomeridiana Parisse e compagni hanno lasciato la Borghesiana e si sono trasferiti all’Hotel Colony in vista del Captain’s run di venerdì mattina alle ore 11.00 allo Stadio Flaminio, ultimo momento di preparazione alla sfida di sabato contro l’Irlanda.

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