Rugby. La crisi degli Aironi che sperano in Tebaldi

Dopo la brutta sconfitta contro i Cardiff Blues nella notte incidente stradale per Demas. Fuori due mesi

VIADANA (MN) – È crisi nera per gli Aironi di Viadana: nove partite disputate in questo inizio di stagione e nove sconfitte rimediate. Duecentosessanta punti subiti e solo settantasette fatti per un passivo complessivo di centottantatre punti. L’ultima sfida casalinga, venerdì sera contro i Cardiff Blues, per la prima volta in stagione i tutti neri italiani non hanno conquistato nemmeno il punto di bonus che viene assegnato a chi perde con una sconfitta con sette o meno punti di scarto.  E nella notte il trequarti sudafricano Demas è stato coinvolto in un brutto incidente stradale e dovrà rimanere fuori per almeno due mesi.

Un incidente stradale priva gli Aironi di Demas
Proprio quando sembrava che l’infermeria si stesse svuotando ecco abbattersi una tegola sulla squadra italiana. Un grave incidente stradale ha coinvolto questa notte i giocatori dei Montepaschi Aironi Danwel Demas, Vickus Liebenberg e Joshua Furno oltre alla moglie di Demas e all’allenatore delle giovanili del Rugby Viadana Craig Sinclair. Furno, Liebenberg e la moglie di Demas non hanno subito conseguenze e sono stati dimessi già nella notte dall’Ospedale Maggiore di Parma. Danwel Demas ha invece riportato la frattura della quarta vertebra lombare: dovrà indossare il busto per un mese e per un secondo mese non potrà svolgere attività sportiva.

Una serata ad emblema
Leziosi come non mai, imprecisi e confusionari, gli Aironi viaggiano a rilento nelle notti europee. Per di più manca loro qualcuno che li guidi. Non ci sono idee di gioco e quando la palla viene aperta al largo c’è un grumo di giocatori che evidentemente avrebbero dovuto trovarsi in tutt’altra posizione. La mischia comincia ad acquistare consapevolezza, ma è ben lontana da una stabilità che possa garantire continuità di gioco.  Venerdì sera hanno rinunciato fin da subito a giocarsi la partita. Peccato, perché dalle parti della linea di meta avversaria ci erano anche arrivati salvo perdere la palla a pochi metri dalla meta. E cosa dire delle giocate di fino della terza centro neozelandese Nick Williams che ha provato due passaggi improbabili sia in attacco che in difesa col solo risultato di aver perso la palla in entrambe le occasioni e aver favorito una meta degli avversari.

Tebaldi: chiave di volta
Gli Aironi sembrano non voler scoccare le frecce in loro possesso e non si capisce il perché. Soprattutto in virtù del fatto che qualcosa di buono venerdì sera si è visto. Sono le ritrovate prestazioni di Tito Tebaldi e Giulio Toniolatti. Due rugbysti nati mediani di mischia, uno dei due riadattato a trequarti ala e l’altro stabilmente nei piani di Nick Mallett per la mediana azzurra. Tuttavia ci si aspetta di più da Tebaldi. Ha per le mani la possibilità di diventare un grande campione del rugby azzurro. Ha la voglia di fare e una ottima visione del gioco, ma nello stesso tempo, oltre all’eccellente lavoro sul campo e in palestra, dovrebbe fare un soddisfacente lavoro psicologico su se stesso per non lasciarsi trasportare dal marasma del gioco. Ad una sua ulteriore crescita corrisponderebbe sicuramente l’esplosione degli Aironi. Dove non arriva la mano arriva la mente.

 

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