Rugby. A Corviale si gioca per ricordare Mario Di Carlo

ROMA – Sabato 6 Giugno alle ore 18.oo allo Stadio del rugby di Corviale ci sarà una partita degli Old in memoria di Mario Di Carlo, il rugbista politico scomparso nel 2011.

Mario Di Carlo è stato soprattutto un uomo che ha fatto dell’etica del rugby la sua ragione di vita, un’ etica che ha portato in tutti i ruoli importanti che ha ricoperto nella sua vita, da presidente di Lega ambiente  Lazio, ad assessore del Comune di Roma e così via, insomma una lunga carriera politica costellata da un impegno costante per trasmettere i valori del rugby nella politica e per avvicinare a questo magnifico sport tanti ragazzi, uno sport che amava tanto e che ha giocato fino all’ultimo. Proprio il campo di Corviale è la dimostrazione più grande dell’impegno di Di Carlo per portare il rugby in periferia. Per l’ennesima volta quel campo doveva essere destinato al calcio mentre  invece persone come il Professore Salvatore Gallo ex rugbista, ex allenatore nazionale under 16, grande uomo, da anni riusciva a portare il rugby nelle scuole e a costruire squadre in tutte le categorie senza avere un campo, una struttura dove allenarsi e giocare. Quale sfida migliore per Di Carlo e i suoi collaboratori se non cercare di affidare la gestione di quel campo situato proprio sotto il Serpentone di Corviale, a Gallo e la rugby. Proprio la periferia più abbandonata e tristemente famosa, non solo per Corviale, lì c’è il Trullo, Monte Cucco, una periferia dai nomi bizzarri ma estremamente dura da vivere, la stessa periferia da dove Mario Di Carlo veniva e che non aveva mai dimenticato, una periferia dove i valori del rugby assumono uno spessore più importante , dove la scelta di giocare a rugby per questi ragazzi diventa una scelta di vita, perché è uno sport faticoso, duro, impegnativo e dove anche ai più grandi livelli non si guadagna neanche come la serie C del calcio. Eppure Salvatore Gallo, insieme al suo staff di giovani allenatori è riuscito a riempire quel campo di bambini, di ragazzi e ragazze, di adulti, costruendo squadre in tutte le categorie di gioco che combattono per arrivare in serie B, arrivando ad avere giovani promesse e talenti scelti per la Nazionale Seven che andrà alle Olimpiadi 2016 e tutto questo senza sponsor con grandi difficoltà e pochi aiuti. Una sfida vinta, la mancanza di Mario di Carlo si fa sentire anche per questo, per il suo aiuto alle società di rugby laziali e per la sua capacità di risolvere e trovare soluzioni: la più clamorosa fu quando si riscontrò un grave ritardo per la consegna del progetto della Metro C perché lo staff tecnico non riusciva a mettersi d’accordo. Di Carlo, fece arrivare Ambrogio Bona, storico capitano della Nazionale per sottoporre questo staff a delle lezioni di rugby che si tennero proprio sul campo di Corviale, appena inaugurato e  per insegnare loro a lavorare in gruppo, a sostenere la squadra, e a combattere insieme per arrivare alla meta. Grazie a queste lezioni di rugby il progetto Metro C fu terminato e consegnato in tempo. Proprio Ambrogio Bona con Salvatore Gallo, hanno voluto ricordare Mario sul campo di Corviale insieme a tanti giocatori, amici, e politici con cui Di Carlo ha lavorato come Francesco Rutelli, Ermete Realacci e Valter Veltroni. 

Stadio del rugby di Corviale Ore 18.00 Partita in Memoria di Mario Di Carlo 

Via degli Alagno

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