Sci.Coppa del Mondo. SuperG, Super Brignone

ROMA – Una super Federica Brignone vince il superG sulla pista intitolata a Franz Klammer, in Austria.

Le Olimpiadi si avvicinano e Federica Brignone lascia un segno indelebile sulla pista di Bad Kleinkirchheim, in Austria, con la vittoria nel superG. Un graffio sul ghiaccio per affermare “io ci sono!” e utile per lanciare un messaggio di speranza a tutto il gruppo azzurro, in special modo alla sua compagna Elena Fanchini. La sorella di Nadia, è quella che ne ha più bisogno. Elena è forte e coraggiosa e, come lei stessa ha già affermato sui social, è determinata a tornare per realizzare i suoi sogni. Ora non potrà affrontare la sua quarta Olimpiade per combattere un brutto male ma siamo convinti che possa tornare e raggiungere i suoi obiettivi.

LA GARA – Al traguardo Federica Brignone ha abbracciato Nadia Fanchini (ottima quinta), al termine di un superG tirato alla grande anche se non privo di sbavature. Ma è bastato per mettersi alle spalle sia Lara Gut (18 centesimi) che l’atleta di casa Cornelia Huetter staccata di 46 centesimi. La svizzera ha pagato a caro prezzo l’impatto con un palo snodato che le ha fatto perdere un bastoncino.

Pista difficile dove era facile intraversare lo sci. Ne sa qualcosa Sofia Goggia, giunta 10^ al traguardo. Ma Federica è riuscita a far correre gli sci cercando sempre la massima pendenza. Un po’ di fortuna e per Federica si è trattato del settimo sigillo in carriera, secondo in Super-G. Il trend di quest’anno è comunque positivo, con due vittorie, l’altra conquistata a Lienz in gigante.

WENGEN DISCESA UOMINI – Non bene invece gli uomini jet azzurri nella classicissima di Wengen. Vince il padrone di casa, lo svizzero Feuz, metre gli altri gradini del podio sono occupati dal norvegese Svindal e dall’austriaco Mayer. Primo degli azzurri, Dominik Paris, settimo a 1”22, mentre Peter Fill, fresco vincitore della Coppetta di Combinata, è solo 9° con un distacco di 1”79.

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