Vela. America’s Cup: ORACLE vince ancora e si avvicina all’impresa

SAN FRANCISCO – Incredibile ORACLE, vince ancora e si porta a due punti da Emirates Team New Zealand che conduce ancora per 8-6.

Dopo un inizio schiacciante dei neozelandesi, ora la Coppa Ameica sta assumendo un sapore più avvincente e più consono alle aspettative che si ripongono in essa: sana e pura competizione.

Lo spettacolo, in questa seconda fase fatta di rimonte, lo sta mettendo in scena il valoroso equipaggio statunitense (si fa per dire, Ben Ainslie è britannico mentre James Spithill e Tom Slingsby australiani, costituiscono il trio delle meraviglie).

Ieri hanno vinto la regata 16 della finale della 34ma America’s Cup dominando la prova dall’inizio alla fine. “Stiamo vivendo un momento molto positivo. La barca va davvero bene – ha commentato Spithill – La partenza è stata molto difficile. Siamo entrati mure a dritta e abbiamo dovuto combattere non poco”. 
  
Ma Il team neozelandese ancora non molla. Nonostante la sconfitta hanno comunque disputato una buona regata. Dean Barker, skipper dei kiwi, riconosce il merito degli avversari e imputa la sconfitta solo alla superba prova di ORACLE TEAM USA. “I ragazzi di ORACLE sono stati perfetti. Non abbiamo avuto possibilità di rientrare nel gioco. Durante i lati di poppa siamo andati bene, ma non a sufficienza,” ha commentato Barker. 
  
Rispetto agli ultimi giorni, Defender e Challenger si sono scambiati i posti nel pre-partenza e sono usciti dalla linea con gli statunitensi sopravento agli avversari. 
  
“Volevamo partire sottovento a ORACLE TEAM USA. Loro sono stati bravi nel tenerci compressi verso il lato di sottovento della linea. Ci sono balzati sopra molto rapidamente: già una quindicina di secondi dopo il via si era capito che avevano una posizione molto forte”. 
  
Grazie a una potente accelerazione, ORACLE TEAM USA ha sorpassato Emirates Team New Zealand e alla prima boa era avanti già di cinque secondi. 
  
“Con il nostro coach Philippe Presti abbiamo passato diverse notti immaginando alcune manovre diversive e devo dire che le pensate di Philippe hanno funzionato al meglio,” ha dichiarato James Spithill. 
  
Emirates Team New Zealand ha reagito impegnando l’avversario in un lunga serie di virate e strambate, ma il Defender  ha difeso bene e ha controllato con determinazione il suo avversario. 
  
ORACLE TEAM USA può essere già pienamente soddisfatto. Le cinque vittorie consecutive ottenute sino a oggi eguagliano le serie più lunghe di successi ottenuti in una finale di America’s Cup. Nel 1995 e nel 2000 Team New Zealand si impose per cinque a zero, prima di cedere ad Alinghi, nel 2003, con lo stesso punteggio. Nella storia più antica, il New York Yacht Club vinse un totale di venticinque regate consecutive in dieci difese, tra il 1876 e il 1903. 
  
Le regate 17 e 18 (se necessaria) sono in programma per domani, con inizio alle 22.15 e alle 23.15, e potranno essere seguite sul canale YouTube dell’America’s Cup. 

  
34th America’s Cup (9 punti necessari per la vittoria)

Emirates Team New Zealand – 8

ORACLE TEAM USA – 6

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