Far-west a Firenze. L’attentatore si è sucidato. Era un frequentatore di CasaPound

ULTIMORA – Sono gravi i tre senegalesi rimasti feriti nel raid compiuto dal 50enne Gianluca Casseri, a Firenze, che ha ucciso altri due loro connazionali prima di spararsi. Il più grave è il 34enne Moustapha Dieng, 34 anni, ricoverato in prognosi riservata a Careggi.

È stato colpito in piazza Dalmazia, dove sono morti Samb Modou, 40 anni, e Diop Mor, 54 anni. Il primo abitava a Sesto Fiorentino e risulta clandestino, mentre la seconda vittima era regolare. 


 

FIRENZE (dal nostro inviato)  – Riepilogando, Gianluca Casseri, cinquantenne di Pistoia, ha ucciso due immigrati e ne ha feriti altri tre. Il primo fatto di sangue è avvenuto alle 12.30 in piazza Dalmazia.

Secondo quanto ricostruito da testimoni si è trattato di una vera e propria esecuzione. Il secondo episodio si è verificato due ore dopo nel parcheggio di piazza del Mercato Centrale. Dopo il conflitto a fuoco con le forze dell’ordine si è asserragliato in auto e si è sparato. L’uomo gravitava nell’area dell’estremismo di destra.

La rabbia dei senegalesi scesi in piazza: ”Italia razzista”
È in corso a Firenze un corteo composto da circa 250 senegalesi, scesi spontaneamente in piazza per protestare contro gli omicidi di due connazionali e il ferimento di altri 3 avvenuti nelle  due diverse sparatorie . Il corteo è partito dal luogo del duplice omicidio, in piazza Dalmazia, e poi si è diretto in centro, passando davanti alla stazione. Si sono registrati attimi di tensione e anche motorini buttati a terra a calci. In tanti hanno gridato ‘Italia Razzistà o ‘Maledetti italianì, in alcuni casi è stato anche bloccato il traffico.Sul posto il Capo della Mobile Ferri, il console onorario del Senegal Stefani, l’assessore Mattei. Il sindaco Matteo Renzi si è reso disponibile ad incontrare una delegazione di senegalesi. In segno di rispetto, cordoglio e condanna al gesto razzista il mercato (gli ambulanti) hanno immediatamente chiuso lo stesso e sono in progetto manifestazioni contro il grave fatto accaduto. Alcuni di essi hanno detto che era solito frequentare il Casseri i mercati rionali.

Chi era Gianluca Casseri
Dal sito www.soronel.it : Gianluca Casseri, nasce a Ciriegio (PT) nel 1961, mentre l’uomo va nello spazio e il cielo si eclissa per la massima eclissi del XX secolo. All’età di dodici anni, folgorato dall’incontro con H.P. Lovecraft, si aliena definitivamente dal cosmo ordinato che ci circonda. I suoi molteplici interessi nel fantastico, tutti rigorosamente inattuali, spaziano da Flash Gordon al cinema di fantascienza degli anni Cinquanta, dagli autori di Weird Tales ai film di Val Newton e oltre. Nel 2001, in pieno trionfo di Inetrnet, ha la geniale idea di fondare una rivista cartacea, La Soglia, dove sfoga le sue manie multimediali. Per distrarsi dalle cose serie pare che faccia il ragioniere. appassionato di esoterismo e miti celtici, ineggiava su internet al mito della razzia ariana. Era iscritto a Casa Pound.

Un forum elogia il folle gesto

Si chiama Stormfront. E’ un forum mondiale su web dedicato all’ “orgoglio bianco”, dove sono tantissimi i commenti sui fatti di Firenze. Tutti contro i senegalesi (definiti “allogeni”), tutti dalla parte di Gianluca Casseri, invocano per lui “rispetto e onore”.

Le reazioni

Dichiarazione di Enrico Rossi Governatore della Toscana: Oggi Firenze e la Toscana sono state ferite. Ho appena incontrato i rappresentanti della comunità senegalese per fargli sentire la vicinanza di tutti Toscani. Prima gli episodi di Torino ora Firenze. In questo Paese è il momento di smettere di sottovalutare l’azione di chi alimenta xenofobia e razzismo.

Matteo Renzi, Sindaco di Firenze “Sono, da alcuni minuti, con i rappresentanti della comunità senegalese in prefettura. Oggi piange il cuore di Firenze. Firenze è scossa dal gesto solitario di un killer folle e senza pietà. Riunisco la giunta alle 18 e proclamo il lutto cittadino.” “Ho parlato con il Ministro Riccardi. Già nelle prossime ore sarà a Firenze per incontrare assieme a me i rappresentanti della comunità senegalese in Palazzo Vecchio. Non è il momento della speculazione e come mi ha detto il leader dei senegalesi fiorentini Pap Diaw “vogliamo giustizia, non vendetta.” Invito tutti a mantenere la calma, rispettando il dolore di queste ore. Il lutto cittadino sarà l’occasione per una riflessione sulla follia xenofoba e sul come combatterla.”

Il parlamentare del Pd Emanuele Fiano, però, denuncia: “Clamorosa è la notizia che in questi minuti dal sito ufficiale di Casapound vengano cancellati gli articoli redatti dallo stesso killer. Attenderemo il lavoro degli inquirenti per verificare la reale natura di questo agghiacciante fatto di sangue”.

 

Il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci
“La nostra società dovrebbe sentire l’esigenza di isolare e di annientare questo modo di pensare, a cominciare da certe associazioni” A breve un incontro tra il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci e la comunità senegalese. “Ho seguito oggi da Roma l’incredibile crescendo di violenza che si è abbattuto sulla nostra città. Un fatto che faticherà non poco a trovare una sua giustificazione.” Così commenta il Presidente della Provincia di Firenze i terribili episodi avvenuti oggi a Firenze. “Ma non si può non prendere atto – ha aggiunto Andrea Barducci – che le motivazioni di quello che è accaduto risiedono in una cultura basata sul pregiudizio, sull’odio, sulla violenza e sull’esaltazione della razza.” “Tutta la nostra società dovrebbe sentire l’esigenza di isolare e di annientare questo modo di pensare, a cominciare dalle associazioni che, se oggi prendono le distanze, ieri avrebbero dovuto anche essere in grado di mettere in circolazione gli anticorpi necessari ad evitare che ciò accadesse. Trovo infatti molto ambiguo  negare un legame tra ciò che è avvenuto oggi e la cultura che certe associazioni alimentano, quando all’autore dell’eccidio di oggi  viene offerta l’opportunità di presentare il proprio libro, i cui contenuti non fatico ad immaginare.” “In attesa di un incontro che mi impegno ad organizzare nel più breve tempo possibile, voglio esprimo alla comunità senegalese tutta la mia solidarietà e vicinanza, e li invito a non dimenticare che  proprio loro sono la prova che l’integrazione e la convivenza si possono e si devono raggiungere ovunque pacificamente, e ad aiutarci ad ostacolare qualsiasi ulteriore degenerazione della terribile giornata vissuta oggi.” “Da stasera la bandiera della Provincia sarà listata a lutto, e invito tutti i sindaci del nostro territorio a fare altrettanto, a stare vicino alla città di Firenze in un momento che davvero richiede il cuore e il cervello di tutti”.

 

 

ORE – 17,05 Si aggrava il bilancio delle due sparatorie avvenute oggi a Firenze. Gianluca Casseri, 50 anni, è colui che dopo aver ucciso due senegalesi e feritone un terzo in piazza Dalmazia, ha sparato ad altri due senegalesi in piazza del Mercato Centrale, e poi si è sparato durante un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine.

L’attentatore è morto, e anche uno dei due senegalesi raggiunti da colpi di arma da fuoco nella zona del Mercato Centrale è deceduto. Al momento il bilancio è di quattro morti, compreso l’attentatore, e di due feriti, entrambi senegalesi. Secondo voci ancora da confermare anche un poliziotto sarebbe rimasto ferito nella seconda sparatoria.

L’aggressore suicida, Gianluca Passeri sarebbe stato un esponente dell’estrema destra frequentatore di Casa Pound di Firenze e già conosciuto alle forze dell’ordine.

 

Riportiamo il comunicato stampa di Casapound giunto alla nostra redazione

Firenze: CasaPound Italia, Casseri era un nostro simpatizzante come altri migliaia in tutta Italia ”immane tragedia della follia, quattro persone morte senza motivo”
ROMA .- ‘’Gianluca Casseri era un simpatizzante di CasaPound Italia, come altre centinaia di persone in Toscana, e altre migliaia in tutta Italia, alle quali, come del resto avviene in tutti i movimenti e le associazioni e non solo in Cpi, non siamo soliti chiedere la patente di sanità mentale. Casseri non era un militante della nostra associazione, frequentava talvolta la sede di Pistoia e non abbiamo motivo per tenerlo nascosto. Oggi si è consumata una immane tragedia della follia, e quattro persone sono morte senza motivo, ma se è avvenuta vogliamo ricordare che è anche perché questo Stato non è in grado di fornire alcuna protezione e assistenza ai suoi figli più deboli’’. Lo afferma CasaPound Italia in una nota.

ORE 16,53 – Firenze,senegalesi protestano in corteo
Decine di senegalesi,che si erano radunati in piazza Dalmazia,a Firenze, dove sono stati uccisi due loro connazionali, hanno dato vita ad un corteo di protesta al grido di”vergogna vergogna”. Momenti di tensione si sono creati al mercato centrale di San Lorenzo, dove l’assassino si è sparato. Motorini gettati a terra a calci. In tanti hanno gridato “Italia Razzista” o “Maledetti italiani”, in alcuni casi è stato anche bloccato il traffico. Il sindaco Renzi si è reso disponibile a ricevere una delegazione dei manifestanti.

 

Far-west a Firenze, morti due senegalesi e un terzo in gravi condizioni

ORE 16,05 – Sembra che tra il killer e le forze dell’ordine ci sia stato un vero e proprio conflitto a fuoco.

ORE 15,32 –  Dalle prime indiscrezioni sembra che l’uomo ricercato si chiami Gianluca Casseri, classe 1961 di Pistoia.

ORE 15,29 –  Spari anche al Mercato Centrale di San Lorenzo, ferito un altro senegalese. Pare sia stata la stessa persona che ha ucciso i due senegalesi in Piazza Dalmazia.

ORE 15, 16 – Quattro colpi d’arma da fuoco nel parcheggio del mercato centrale nel centro di Firenze. L’hanno preso, era nel parcheggio sotterraneo, ha sparato ad altre persone. Stanno chiamando le ambulanze.

FIRENZE – Far-west a Firenze, nell’affollata piazza Dalmazia, a nord della città, che come ogni mattina ospita il mercato rionale, oggi alle ore 12.30. Diversi colpi di pistola esplosi tra le centinaia di persone presenti, che hanno condotto alla morte due uomini di nazionalità senegalese, e ferito una terza persona sempre senegalese, che è stata immediatamente soccorsa dai paramedici del 118 e trasportata, in gravi condizioni all’ospedale fiorentino di Careggi. Immediatamente intervenuti sul luogo della sparatoria i Carabinieri ma del responsabile nessuna traccia, dileguatosi immediatamente dopo il folle gesto. Un gesto a cui per ora non si riesce a dare una spiegazione certa. Confuse le persone presenti, che hanno reso alle forze dell’ordine sommarie e frammentarie testimonianze di quanto accaduto. Alcuni di loro parlano di “un’autentica esecuzione perpetrata ai danni di alcuni vu’ cumprà senegalesi”, altri dicono fosse un agguato ben congegnato, quasi a far trapelare una “vendetta personale o un regolamento di conti”. Un efferato episodio come quello di oggi Firenze non lo ricordava da molto tempo.
Si cerca, in relazione alle testimonianze, un uomo bianco sui 50 anni brizzolato che è fuggito su un’auto bianca. Le indagini sono affidate al il sostituto procuratore Paolo Canessa.

 

La testimoninaza da Radio Firenze

  
                  

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