PERUGIA – E’ stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di stalking, un perugino di 34 anni, che perseguitava la sua ex fino a metterle una bomba carta davanti al portone di casa e incendiarle la macchina.
Secondo quanto ricostruito l’uomo, dopo l’interruzione della relazione durata 5anni, ha posto in essere «reiterate e pericolose condotte persecutorie». Si parla di qualcosa come 1400 sms mandando alla sua ex compagna,pedinamenti della stessa in ogni suo spostamento sia a piedi che in auto, appostamenti davanti al luogo del lavoro e in altri luoghi dalla stessa frequentati, interferendo gravemente nella nuova relazione della donna. A marzo questi atti hanno subito poi un’accelerazione pericolosa, quando il 34enne ha sorpreso la sua ex e il nuovo compagno in auto e, con un pugno, ha mandato in frantumi uno dei finestrini, costringendo i due alla fuga.
Non soddisfatto alcuni giorni dopo ha fatto esplodere una bomba carta sul portone d’ingresso della vittima e ha incendiato l’auto della ragazza. Dopo le indagini, i carabinieri hanno richiesto la misura della custodia cautelare, avvallata dalla procura e disposta dal gip del capoluogo umbro. L’uomo, ristretto agli arresti domiciliari, dovrà rispondere anche di danneggiamento, accensioni ed esplosioni pericolose e furto, essendosi introdotto all’interno del garage della sua ex, impossessandosi di documenti e di un reggiseno che la donna teneva all’interno della sua autovettura.