ANCORA – Avevano progettato un colpo ai danni alla Banca d’Italia di Ancona il cui bottino avrebbe fruttato oltre 200 milioni di euro, corrompendo uno dei carabinieri di sorveglianza ai dispositivi di sicurezza.
Questa l’accusa che ha portato l’ex comandante della stazione dei carabinieri di Collemarino, Ivano Brocca di 49 anni, il sovrintendente della Squadra Mobile di Ancona, Francesco Restigi e Bonalumi Olinto, 53enne foggiano esperto in informatica e Michele Cristiani, 38enne di Andria.
Le indagini, iniziate a gennaio, sono state effettuate dai carabinieri di Ancona e gli arresti sono stati effettuati questa mattina. I quattro, che dovranno rispondere delle accuse di corruzione, istigazione, tentata concussione e associazione a delinquere, si trovano ora rinchiusi in carcere.