Usa. Sospesa in extremis l’esecuzione di un ritardato mentale

WASHINGTON – L’esecuzione di Warren Hill, un condannato a morte americano che soffre di problemi mentali, è stata sospesa ieri sera all’ultimo minuto in Georgia, da una corte d’appello del sud degli Stati Uniti. Lo ha riferito il suo avvocato.

Poco prima, la Corte suprema degli Stati Uniti aveva respinto l’ultimo appello presentato dal condannato, un nero americano di 52 anni, 21 dei quali passati nel braccio della morte per l’omicidio di un altro detenuto. L’uomo è stato dichiarato ritardato mentale da tutti gli esperti che lo hanno esaminato.

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