MILANO – La Polizia di Stato di Milano ha arrestato 33 persone per il reato di associazione mafiosa, riciclaggio, usura, estorsione, corruzione, esercizio abusivo del credito e intestazione fittizia di beni e società; reati in gran parte aggravati dall’utilizzo del metodo intimidatorio tipicamente mafioso e dalla finalità d’agevolare l’attività dell’associazione mafiosa.
Le indagini hanno evidenziato che il sodalizio, assumendo anche la reggenza della «locale» di ‘ndrangheta di Desio (espressione della famiglia calabrese in Brianza) ha approntato e gestito a Seveso (MB) una vera e propria «banca clandestina» attraverso cui sono stati commessi i reati, anche grazie a un’ampia rete di società di copertura e alla collusione di dipendenti postali e bancari e di imprenditori.