ROMA – Papa Francesco celebrerà il suo primo anniversario di pontificato non in Vaticano ma sui Castelli romani, ad Ariccia. Una piccola trasferta in pullman per raggiungere la sede dei Paolini “Casa Divin Maestro”, ,residenza immersa in un bosco abitualmente dedicata a incontri religiosi ed esercizi spirituali dove i cardinali e vescovi dovranno anche pagarsi la camera, e il tema sarà quello della «purificazione del cuore».
Santo Padre è partito quest’oggi alle ore 16, assieme solamente ad un’ottantina di cardinali e vescovi (a cui si aggiungono altre circa 30 persone, tra addetti di servizio e della sicurezza) e non avrà con sé neanche i collaboratori più vicini, né i segretari particolari né gli aiutanti di camera. Quest’anno, per la prima volta, gli Esercizi spirituali di Quaresima non si svolgeranno in Vaticano ma poco fuori l’abitato della cittadina sui colli Albani, con vista sul lago, e saranno aperti alle 18.00 dai Vespri, seguiti dalla meditazione introduttiva e dall’adorazione eucaristica. A predicare gli Esercizi sarà il sacerdote Angelo De Donatis, parroco di San Marco Evangelista al Campidoglio. Lo schema delle giornate prevede la concelebrazione eucaristica alle 7.30, due meditazioni (alle 9.30 e alle 16.00), Vespri e adorazione eucaristica alle 18.00. Gli Esercizi si concluderanno venerdì 14 marzo dopo la meditazione del mattino. Alle 10.30 la partenza da Ariccia e il rientro in Vaticano. Nella settimana degli Esercizi spirituali saranno sospese tutte le udienze, compresa quella generale di mercoledì 12 marzo. “Auguro a tutti – ha detto lo stesso Papa Francesco all’Angelus – che il cammino quaresimale da poco iniziato sia ricco di frutti; e domando un ricordo nella preghiera per me e per i collaboratori della Curia Romana, che questa sera inizieremo la settimana di Esercizi spirituali. Grazie”. “Buona domenica e buon pranzo. Arrivederci!”, si è così congedato questa mattina Francesco dai 100mila fedeli presenti in piazza San Pietro.