Siria: capo resistenza all’Onu, fermate “occupazione russa”

DAMASCO – “Combatteremo contro l’occupazione russa”.

Cosi’ il presidente della National Coalition of Syrian, Khaled Khoja, durante una conferenza stampa all’Onu, ha reclamato la condanna da parte della comunita’ internazionale dei raid aerei russi in Siria, chiedendo che vengano protetti i civili. “E’ stata un’aggressione – ha affermato Khoja – nei tre distretti colpiti dai russi sono morti 36 civili. Abbiamo i nomi. Nella zona non c’e’ traccia di Isis da tempo”. Il capo della resistenza siriana ha spiegato che la Russia e’ intervenuta a sostegno di Bashar Assad in un momento in cui si stava indebolendo. “Sono intervenuti per rafforzarlo – ha affermato – per noi e’ occupazione”.

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