Rom: il ministro Riccardi riconosce la loro condizione di emarginazione in Italia

ROMA –  Il ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi ha partecipato oggi al workshop “Rom e e Sinti, verso il piano nazionale”, organizzato dalla Commissione Diritti Umani del Senato in collaborazione con Fieri e l’Open Society Foundations.

“Come ministro,” ha affermato, “posso dire che l’Italia non è tra i paesi più brillanti nell’affrontare la questione Rom, ma come cittadino a volte mi sono veramente vergognato della loro condizione nel nostro paese. Conosco e ho visitato non pochi campi Rom. Dobbiamo agire per superare i campi affinché i Rom possano inserirsi tra gli italiani come italiani”. Le parole del ministro rivelano una buona volontà nell’avvicinarsi all’emergenza umanitaria che colpisce Rom e Sinti in Italia, anche se evidenziano una conoscenza solo parziale della condizione di questi popoli. Il dramma dei Rom che provengono dalla Romania e che chiedono un’opportunità di vita e di inserimento nella società italiana ed europea, per esempio, non è al momento nel suo pensiero. La presenza e l’intervento appassionato al workshop di Marcello Zuinisi (Nazione Rom) hanno sicuramente contribuito ad ampliare le sue prospettive di intervento politico, così come farà il dossier riguardante la condizione dei Rom romeni in Italia che EveryOne e nazione Rom gli consegneranno presto.  

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