Alcoa. Lavoratori davanti a Montecitorio. Se Azienda fallisce la colpa è del governo

ROMA- Blitz davanti Montecitorio dei lavoratori dell’Alcoa di Portovesme da ieri in protesta nella capitale per chiedere il salvataggio dello stabilimento sardo di alluminio. 

I manifestanti, impegnati in un presidio davanti al ministero dello Sviluppo economico, questa mattina si sono spostati davanti la Camera dei deputati iniziando un vero e proprio ‘assedio sonorò tra fischi e caschi sbattuti sull’asfalto, al grido di «non molleremo mai».
«Abbiamo fatto un blitz, siamo qui per dare un segnale – ha spiegato Rino Barca della Cisl – Non è più una trattativa meramente industriale e riteniamo il governo responsabile per non aver trovato una soluzione alla situazione. Se si dovesse fermare la fabbrica l’unico responsabile sarà il governo». La delegazione sta ora tornando in Via Veneto davanti al ministero dello Sviluppo economico dove è in programma un tavolo sulla questione.

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