AMMAN – Già 150mila siriani sono fuggiti dalla guerra civile che sta devastando la Siria. Lo stima l’Alto commissariato per i rifugiati dell’Onu (Unhcr), secondo cui nell’ultima settimana c’è stata un’impennata degli arrivi in Turchia.
Proprio il territorio turco è stato la meta di circa un terzo dei profughi, la maggior parte di Aleppo e delle zone limitrofe. Lunedì scorso in 6mila hanno passato il confine. Gli altri sono entrati in Giordania, Libano o Iraq.
Fino a ieri, un totale di 146.667 persone fuggite dalla Siria era stato registrata dall’Unhcr, ma “sappiamo che in diversi Paesi molti rifugiati non sono ancora registrati”, ha affermato a Ginevra un portavoce dell’organizzazione umanitaria.
In Turchia – ha detto il portavoce Adrian Edwards – la popolazione di rifugiati ha ormai superato il numero di 50.000 persone, con oltre 6.000 nuovi arrivi registrati dall’inizio della settimana. Molti di questi giungono dalla città siriana di Aleppo e nei villaggi circostanti, dove sono in corso combattimenti tra le forze del regime siriano ed i ribelli. Il portavoce ha aggiunto che circa 8.000 persone sono invece “volontariamente tornate dalla Turchia alla Siria nel mese di luglio soprattutto nei villaggi della zona di Idlib”.