Earth Day, i bambini più green e ambientalisti degli adulti

Anche quest’anno si è celebrato in tutto il mondo l’Earth Day, la Giornata della Terra promossa dalle Nazioni Unite. Si tratta di un momento molto importante, nato per sostenere la formazione di una nuova coscienza ambientale e la salvaguardia del pianeta Terra.

Molte sono le preoccupazioni che interessano il futuro del nostro pianeta, stretto fra cambiamenti climatici e uso irresponsabile delle risorse naturali. Ma c’è chi, nonostante tutto, ha fiducia in un futuro positivo: i nostri bambini.

Con l’associazione Family Smile, che indaga e studia il mondo degli adolescenti e dei bambini, abbiamo svolto una ricerca sulle aspettative dei bambini sul tema dell’ambiente in alcune classi di istituti romani. Dallo studio è emerso che il 35% dei bambini ritiene il mondo di oggi “eccellente” o “buono”, il 41% lo ritiene nella media e solo il 24% ha una cattiva impressione del pianeta. I dati sono ancor più positivi se ci si sposta sulla percezione della vita quotidiana: il 66% dei bambini qualifica come “eccellente” o “buono” il posto in cui oggi abita, il 28% ha un’opinione media e solo il 6% lo ritiene “cattivo” o “pessimo”.

Ma i dati migliorano ulteriormente se si chiede ai nostri bambini di immaginare il mondo tra 20 anni: il 98% di loro dice di sentirsi molto o abbastanza fiducioso sullo stato del pianeta. Nello specifico, il 70% lo immagina “eccellente” o “buono”, il 14% “medio” e solo il 16% “cattivo” o “pessimo”.

Abbiamo, infine domandato ai bambini chi fossero secondo loro le figure che mettono in atto le migliori pratiche per migliorare l’ambiente e il 28% ritiene che sia la scuola, il 22% i genitori, il 13% i media, il 14% le imprese, l11% gli adulti e infine il 12% i giovani.

Ciò che emerge da questa ricerca, in definitiva, è che i bambini sentono come importante e prioritario occuparsi delle tematiche ambientali e vogliono sentirsi coinvolti nei processi di tutela del verde. Insomma, i nostri bambini appaiono essere più green e ambientalisti di molti adulti. E questo fa ben sperare.

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