Calcio. Derby all’Inter, a -6 dalla Juve

ROMA – I risultati della 18^ giornata di serie A annunciano l’inizio di un nuovo campionato. L’Inter batte il Milan nel derby della Madunina e si porta a sole 6 lunghezze dalla capolista, la solitaria Juventus.

I nerazzurri riaprono così il discorso scudetto, non più relegato solo a due squadre, la Juve ed il Milan appunto.
Ranieri, autentico uomo derby, porta a casa anche questa sua prima stracittadina milanese e lo fa nel migliori dei modi conquistando tre punti importantissimi su una sua diretta concorrente.
Man of the match, Diego Milito. Il Principe sigla il goal partita e allontana sempre più il suo momento buio che sembra ormai solo un brutto ricordo.
I nerazzurri sono sembrati meglio disposti in campo rispetto ai cugini. Il tecnico dell’Inter, come lui stesso ha affermato nel dopo partita, ha voluto che la partita la giocassero gli avversari per poi colpirli nelle ripartenze. E così è stato. Stratosferico il capitano Zanetti, alla faccia dei suoi 38 anni, insuperabile Samuel e chirurgico Milito.
Il Milan invece è apparso incapace di incidere particolarmente sulla gara, la luce non si è quasi mai accesa e il solo Ibrahimovic è apparso un po’ troppo avulso dal contesto. In più, nella ripresa, gli uomini di Allegri sono sembrati più stanchi e con poche idee. Deludono lo svedese e Pato.
Insomma, ha avuto la meglio la corazzata Ranieri, che è riuscita a conseguire la 9^ vittoria nelle ultime 10 gare fermando la striscia positiva del Milan a 12 risultati utili consecutivi.

Il tetto della classifica si abbassa a causa del pareggio in casa dei bianconeri, contro il Cagliari, che comunque mantengono la vetta con un punto di vantaggio proprio sul Milan.
Perde terreno anche l’Udinese fermata per 3-2 dal Genoa. Bene invece la Lazio che regola l’Atalanta per 2-0, mentre la Roma, nell’anticipo di sabato, si è dovuta fermare sull’1-1 con il Catania a causa della forte pioggia che ha reso il campo impraticabile. Dovranno essere giocati altri 25 minuti per arrivare al 90’, ma già prima la gara doveva essere interrotta, con il campo divenuto un’autentica piscina.
Manca ancora una gara al giro di boa, poi potranno essere pronunciati i primi verdetti.

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