ROMA – Sembra davvero inarrestabile il declino dei nerazzurri che riescono a prendere altri tre goal in casa dai quartultimi in classifica.
Forse si tratta di qualche maledizione d’altri tempi, ma quello che sta accadendo alla squadra allenata da Ranieri è veramente incredibile. Anche ieri sera, l’Inter inizia un po’ timida ma costruisce un paio di occasioni da rete, poi al primo tentativo degli avversari, arriva il goal dei rossoblu.
Un ‘uno-due’ pugilistico quello del Bologna – e di Di Vaio – che stendono al tappeto gli ex campioni del mondo nel giro di due minuti, poi la terza segnatura arriva nel finale quando ormai non c’è più niente da fare.
Si intravede la voglia di rivalsa, il cercare di rimediare ad una situazioni disastrosa, ma manca lucidità, inventiva, gambe e fortuna. E così, il tecnico delle rimonte, si ritrova ancora una volta a rincorrere una situazione che sì è messa alquanto storta. Mercoledì, c’è da affrontare l’Olympique Marsiglia, un rendez-vous nevralgico per il futuro della squadra di Moratti, che in questi giorni starà pensando a quali decisioni dovrà prendere per la fine di questa stralunata stagione.
Ranieri le ha provate un po’ tutte, ma in questo momento i vari Forlan, Sneijder, Pazzini, Ranocchia, ecc., proprio non riescono a dare quel qualcosa in più cui tutti si aspettavano. Le colpe sono da suddividere in parti uguali tra allenatore, giocatori e società, la quale dovrà studiare un piano a lungo termine per poter riproporre una squadra dall’alto valore internazionale. Già, proprio come il suo nome.
Il Napoli, invece, fa più di quello che ci si aspettava. In vista del delicatissimo impegno di Champions League contro il Chelsea, si credeva che la squadra di Mazzarri potesse cedere un po’ di energie fisiche e mentali nel campionato. E invece, dall’Artemio Franchi, esce un Napoli vittorioso, addirittura per 3-0 e con Cavani ritornato matador. Chiude le danze Lavezzi che sembra si sia ripreso su ottimi livelli dopo lo stop per l’infortunio patito. Per la Fiorentina un brutto pit stop.
La squadra c’è e a questo punto sembra che sia più in palla dei Blues che invece da circa un mese non vincono allo Stamford Bridge.
Qesta sera si gioca l’altro anticipo della serie A. Allo juventus Stadium, i padroni di casa affronteranno il Catania di Vincenzo Montella. Sarà un bel confronto tra due tecnici giovani che stanno dimostrando di avere non solo coraggio ma anche idee interessanti. Non sarà facile per gli uomini dell’ex aeroplanino fronteggiare il vigore della nuova Juve firmata Conte. A proposito, il tecnico potrà contare sul reintegro in squadra del suo capitano, almeno per la panchina, colpito da un attacco febbrile.
