ROMA – Il giornale finanziario britannico non ha dubbi: “Gli ambiziosi obiettivi di bilancio dell’Italia potrebbero essere compromessi dalla recessione e da tassi d’interesse troppo alti e il governo potrebbe essere costretto a varare nuove misure di austerità per portare a termine il programma”.
E’ quanto scrive oggi il “Financial Times”, citando un rapporto confidenziale circolato all’ultimo vertice di Copenaghen. Per il dossier che accende i riflettori sulla situazione italiana, i tagli alla spesa già varati per portare l’Italia al pareggio vanno bene, ma il governo deve evitare ritardi e essere pronto a nuove azioni al fine di consolidare il bilancio, pari a più di 100 miliardi di euro ed equivalente al 7% del Pil.
Insomma mosse che hanno riportato quel minimo di fiducia sui mercati internazionali nei confronti del Bel Paese.
“Tuttavia – sempre secondo il FT – gli sforzi dell’Italia per raggiungere gli obiettivi di bilancio potrebbero essere messi a rischio da prospettive deprimenti per quanto riguarda la crescita e da tassi d’interesse relativamente alti. Quindi il governo dovrebbe essere pronto a evitare ogni ritardo nell’esecuzione delle misure e intraprendere ulteriori azioni se necessario”.
In sintesi l’idea dell’autorevole quotidiano finanziario è che tutto questo sforzo, che tra l’altro sta penalizzando le fasce più deboli, non solo sia inefficace, ma ci vorranno altre misure per centrare l’obiettivo. “Gli ambiziosi obiettivi di riduzione del debito dell’Italia – sottolinea FT – potrebbero essere compromessi dalla recessione e dagli alti tassi d’interesse, che potrebbero costringere il governo a varare nuove misure di austerità”.