Istituti Zooprofilattici: un patrimonio di ricerca e prevenzione

Quando parliamo di tutela della salute spesso pensiamo a ospedali, medici e farmaci. Ma dietro le quinte della vita quotidiana esiste un sistema meno conosciuto eppure fondamentale: quello degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS).

Diffusi su tutto il territorio nazionale, questi enti pubblici hanno il compito di monitorare, prevenire e studiare malattie che riguardano non solo gli animali, ma anche l’uomo e l’ambiente.

Perché gli Istituti Zooprofilattici sono così importanti

Ogni giorno gli Istituti Zooprofilattici svolgono attività che incidono direttamente sulla nostra sicurezza e sul nostro benessere. Controllano la qualità e la salubrità degli alimenti di origine animale, si occupano del monitoraggio delle zoonosi (malattie trasmissibili dagli animali all’uomo), intervengono in caso di epidemie e svolgono analisi per prevenire rischi ambientali e sanitari.

La loro importanza sociale è enorme: garantiscono la sicurezza alimentare che troviamo sulle nostre tavole, contribuiscono alla prevenzione di malattie emergenti, promuovono il benessere animale e la sostenibilità delle filiere e sostengono le istituzioni nella gestione delle emergenze sanitarie.

In altre parole, senza gli Istituti Zooprofilattici la catena della prevenzione sarebbe incompleta.

La ricerca come motore di innovazione

Oltre alla prevenzione e ai controlli, gli IZS sono veri e propri centri di ricerca scientifica. Qui si studiano nuove tecniche di diagnosi, vaccini innovativi e strategie per contrastare minacce globali come l’antibiotico-resistenza. Non meno importante è il lavoro di sorveglianza ambientale: la qualità dell’aria, delle acque e dei suoli viene costantemente monitorata per prevenire contaminazioni che potrebbero ricadere sia sugli animali sia sull’uomo.

Grazie a questa attività di ricerca, gli Istituti Zooprofilattici rafforzano quel ponte sempre più necessario tra medicina veterinaria, medicina umana e scienze ambientali.

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” di Teramo è riconosciuto a livello nazionale e internazionale come capofila nell’approccio One Health, che integra salute umana, animale e ambientale. Punto di eccellenza scientifica, l’IZS di Teramo sviluppa ricerche su zoonosi, sicurezza alimentare, antibiotico-resistenza e monitoraggio ambientale, fornendo supporto strategico alle istituzioni sanitarie e contribuendo alla prevenzione delle malattie emergenti. Un presidio fondamentale per la salute pubblica e la sostenibilità globale.

Lo sguardo al futuro: la sfida One Health

Negli ultimi anni il concetto di One Health – un’unica salute che unisce uomo, animali e ambiente – è diventato la chiave di lettura delle nuove sfide globali. Pandemia, cambiamenti climatici, perdita di biodiversità: tutti fenomeni che ci ricordano quanto la salute sia un sistema unico e interconnesso.

In questo scenario, gli Istituti Zooprofilattici assumono un ruolo di primo piano. Le prospettive future puntano a rafforzare i sistemi di sorveglianza epidemiologica, sviluppare nuove tecnologie per la diagnosi rapida, promuovere una ricerca sempre più interdisciplinare, supportare le istituzioni con dati scientifici affidabili per orientare politiche sanitarie e ambientali.

Un presidio per la collettività

Gli Istituti Zooprofilattici non sono soltanto laboratori di ricerca, ma veri e propri presidi al servizio della collettività. Grazie al loro lavoro, ogni giorno viene garantita la sicurezza dei cittadini, la qualità degli alimenti e la protezione dell’ambiente.

Parlare di IZS significa parlare di futuro, perché la salute di tutti noi passa anche attraverso la loro capacità di guardare avanti, in un mondo dove uomo, animali e natura sono legati da un equilibrio che non possiamo permetterci di ignorare.

Condividi sui social

Articoli correlati