Giacomo Rizzolatti vince il 41° Premio Internazionale di Biologia per la scoperta dei neuroni specchio

Il riconoscimento al neurobiologo dell’Università di Parma

Il Premio Internazionale di Biologia 2025, giunto alla sua 41ª edizione e presieduto da Fujiyoshi Yoshinori, è stato assegnato al neurobiologo Giacomo Rizzolatti, professore emerito dell’Università di Parma e socio dell’Accademia dei Lincei.

Il prestigioso riconoscimento è stato conferito a Rizzolatti nel campo della neurobiologia per la scoperta dei neuroni specchio e del meccanismo specchio, una delle più importanti scoperte scientifiche degli ultimi decenni.

La scoperta dei neuroni specchio e il loro impatto nelle neuroscienze

Rizzolatti è riconosciuto a livello mondiale per aver identificato una classe di neuroni che si attivano sia quando un individuo compie un’azione, sia quando osserva la stessa azione compiuta da un altro.
Questa scoperta ha rivoluzionato le neuroscienze, aprendo la strada alle neuroscienze sociali, disciplina che studia le basi neurali della comprensione reciproca tra gli esseri umani.

Il lavoro di Rizzolatti è documentato in oltre 500 articoli scientifici e ha raggiunto più di 161.600 citazioni, confermando l’impatto straordinario delle sue ricerche. La scoperta dei neuroni specchio ha infatti ampliato il focus delle neuroscienze: dall’analisi del singolo individuo all’indagine delle interazioni sociali e della comprensione delle emozioni altrui.

Premio Internazionale di Biologia 2025: il simposio di Tokyo

Alla luce dei risultati ottenuti, il comitato ha riconosciuto in Giacomo Rizzolatti il destinatario ideale del 41° Premio Internazionale di Biologia.
Per celebrare il conferimento del riconoscimento, il 20 e 21 dicembre 2025 si terrà a Tokyo un simposio commemorativo, al quale parteciperanno Rizzolatti e altri ricercatori di spicco nel campo della neurobiologia.

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