Franco Marrocco in mostra alla Fondazione La Verde La Malfa

“Del Vedere e del Sentire” a cura di Giorgio Agnisola (28 settembre – 30 dicembre 2025)

Dal 28 settembre al 30 dicembre 2025 la Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte di San Giovanni La Punta (Catania) celebra il suo XVII anniversario ospitando la mostra “Del Vedere e del Sentire” di Franco Marrocco, a cura del critico e storico dell’arte Giorgio Agnisola. L’esposizione è promossa dal presidente della Fondazione Alfredo La Malfa, insieme a Giorgio Agnisola e Dario Cunsolo, con il patrocinio del Comune di San Giovanni La Punta.

Franco Marrocco: il linguaggio della materia e della luce

Nato a Rocca d’Evandro (CE) nel 1956 e diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, Franco Marrocco è tra i protagonisti della pittura italiana contemporanea. Dopo le prime sperimentazioni legate all’Espressionismo, l’artista approda a un linguaggio personale che intreccia astrazione, luce, colore e materia, in un percorso che rimanda alle ricerche spirituali e metafisiche dell’arte del Novecento.

Le sue opere si configurano come “viaggi dell’anima”, capaci di condurre lo spettatore verso una dimensione interiore e contemplativa. Non mancano richiami all’eredità di grandi maestri come Mark Rothko, nella tensione verso l’infinito e nella creazione di spazi visivi che ampliano i confini della percezione.

La grande palpebra, 2009, tecnica mista su tela, cm 180 x 450

La mostra: 18 dipinti per un itinerario spirituale

La personale “Del Vedere e del Sentire” presenta 18 opere di grandi dimensioni che esplorano il rapporto tra visione, interiorità e trascendenza. Come sottolinea il curatore Giorgio Agnisola, la pittura di Marrocco appare come un cammino spirituale, una “rigenerazione dello sguardo” che invita alla contemplazione.

Il bacio, 2010, tecnica mista su tela, cm 150 x 90

Secondo il presidente della Fondazione, Alfredo La Malfa, l’artista si distingue per la sua capacità di non uniformarsi ai dettami della contemporaneità, scegliendo invece di affrontare l’esperienza artistica come viaggio, conoscenza e ricerca continua.

Lo stesso Marrocco descrive la pittura come «un atto radicalmente umano, un esercizio di resistenza al nulla», capace di restituire speranza e significato attraverso la creazione di nuove possibilità di senso.

La Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte

La mostra si inserisce nel percorso espositivo che negli ultimi anni ha visto protagonisti artisti come Ettore Frani (2021), Begoña Zubero (2022), Giusto Sucato (2023) e Lorenzo Reina (2024), sempre in continuità con la visione della fondatrice Elena La Verde, a cui la Fondazione rende omaggio con iniziative di alto valore culturale.

La Fondazione dispone di quattro importanti patrimoni: il Parco dell’Arte (parte del circuito Grandi Giardini Italiani), una collezione di arte moderna e contemporanea, una raccolta di abiti d’epoca e una biblioteca di libri antichi, promuovendo attività culturali e mostre di rilievo internazionale.

Informazioni utili

  • Titolo mostra: Del Vedere e del Sentire
  • Artista: Franco Marrocco
  • Curatore: Giorgio Agnisola
  • Sede: Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte, Via Sottotenente Pietro Nicolosi 29, San Giovanni La Punta (CT)
  • Date: 28 settembre – 30 dicembre 2025
  • Inaugurazione: 28 settembre, ore 18 – ingresso gratuito
  • Orari: dal 29 settembre, visitabile su prenotazione (biglietto: 10 € con accesso a tutti gli spazi espositivi della Fondazione)
  • Info e prenotazioni: www.fondazionelaverdelamalfa.com | [email protected]
  • Telefono: +39 347 3359327 | +39 348 4043074 | +39 095 7178155 | +39 351 7800211
  • Social: Facebook | Instagram

La Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte

La Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte nasce nel 2008 per volontà dell’artista Elena La Verde, che trasformò la propria casa e il grande parco circostante in un luogo dedicato alla cultura e alla memoria. Oggi la Fondazione custodisce un ricco patrimonio composto da opere d’arte contemporanea, abiti e intimo d’epoca, oltre a preziosi volumi antichi. Il Parco dell’Arte, parte del circuito Grandi Giardini Italiani, si configura come un vero e proprio museo a cielo aperto, animato da sculture, installazioni, eventi teatrali, musicali e didattici.

Condividi sui social

Articoli correlati