ROMA – La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento al ddl stabilità che prevede lo stop dei pagamenti in contanti per gli affitti. La proposta di modifica è stata presentata da Marco Causi (Pd).
Questo il testo dell’emendamento: «i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, devono essere corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l’importo, in forme e modalità che escludendo l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità». Ai Comuni viene affidata «attività di monitoraggio anche previo utilizzo di quanto in materia di registro di anagrafe condominiale e conseguenti annotazioni delle locazioni esistenti in ambito di edifici condominiali».
“Il pagamento dei canoni di locazione, fatta eccezione per quelli di edilizia residenziale pubblica, dovrà avvenire con modalità che escludano l’uso del contante e ne assicurano la tracciabilità, anche ai fini dell’accesso alle agevolazioni e detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore. I Comuni, inoltre, potranno avere accesso al registro di anagrafe condominiale per assicurare il contrasto all’evasione fiscale nel settore delle locazioni». È quanto rende noto la deputata Chiara Braga, responsabile Ambiente della nuova segreteria del Pd, cofirmataria dell’emendamento assieme Marco Causi, capogruppo PD Commissione Finanze. “Si tratta – aggiunge Braga – di un chiaro segnale di contrasto all’evasione fiscale che oltre a tutelare inquilini e proprietari onesti genererà maggiori entrate nelle casse dello Stato”.