A Potenza sequestrata discarica abusiva con 21 tonnellate di rifiuti pericolosi

POTENZA – I militari della Guardia di finanza, Compagnia di Potenza, nel corso di servizi di controllo economico del territorio, hanno effettuato un intervento di polizia ambientale in una zona periferica del Comune di Vietri di Potenza.

Nel dettaglio, è stata individuata un’area di circa 300 mq utilizzata per il deposito di rifiuti speciali, costituiti da carcasse di automezzi da cantiere, pneumatici usati e rottami ferrosi, per un peso superiore alle 20 tonnellate. «Dagli accertamenti effettuati per risalire ai responsabili dell’attività illecita – si legge in una nota della Gdf -, è risultato che il terreno insiste in una cava appartenente ad un’impresa esercente l’attività di estrazione di inerti e produzione di calcestruzzi. In considerazione della vicinanza al centro abitato e ai circostanti terreni coltivati, l’attività repressiva ha posto le condizioni per rimuovere situazioni di potenziale pericolo di inquinamento derivanti dalla dispersione di sostanze nocive. Il ricorso alla costituzione di discariche abusive determina effetti inquinanti e il deturpamento del paesaggio ed è alimentato dall’obiettivo di evitare gli elevati costi richiesti, dalla normativa vigente, per il regolare smaltimento dei rifiuti». 

«Si è proceduto, pertanto – continua la nota -, al sequestro dell’area e dei rottami, azione cautelare necessaria ad impedire l’accesso indiscriminato di terzi nel sito e prodromica alle successive operazioni di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale che verranno disposte dalle competenti autorità. Il titolare dell’impresa, nonché proprietario del suolo, è stato segnalato a piede libero alla Procura della Repubblica di Potenza, per violazioni previste dal Testo Unico in materia ambientale (art. 256 del D.Lgs. 152/2006 – deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non). Il Corpo della Guardia di Finanza è diuturnamente impegnato a difendere il cittadino da tutti quei fenomeni delittuosi che insidiano la sua sicurezza economico – finanziaria, nonché personale, ponendo in essere attività preventive e repressive volte ad assicurare il rispetto delle leggi e la salvaguardia della salute pubblica». 

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