Torino. Cadavere nel bagagliaio. Indagini serrate

TORINO – Sono scattate le indagini a tutto campo per scoprire chi abbia ucciso e abbandonato in un bagagliaio con la testa fracassata Pietro Tevere, il 39enne torinese trovato morto ieri pomeriggio nella Stilo bordeaux della suocera, che lui usava, in via Tempia, zona nord di Torino.

I carabinieri, che ieri hanno ascoltato per diverse ore parenti e amici dell’uomo, al momento non escludono nessuna pista. I militari, che stanno svolgendo accertamenti sul cellulare della vittima trovato vicino al corpo, stanno verificando se in zona ci siano telecamere che possano aver registrato qualche elemento importante e oggi ascolteranno gli abitanti del quartiere che potrebbero aver notato qualcuno parcheggiare la Stilo nella strada. Non è da escludere che Tevere sia stato ucciso altrove e poi caricato sulla vettura abbandonata successivamente in una zona abbastanza frequentata. Domani l’autopsia dovrebbe chiarire l’ora e le modalità della morte.

Da non dimenticare che due anni fa  Pietro Tevere tentò di estorcere con l’inganno la somma di 450 mila euro ai danni di un pensionato. Un episodio che fece balzare il suo nome alla cronaca.

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