Pastori sardi bloccati a Civitavecchia. “Volevamo solo manifestare”

ROMA – Bloccato a Civitavecchia il blitz di oltre duecento pastori sardi che intendevano raggiungere Roma dopo essere sbarcati questa mattina dal traghetto proveniente da Olbia.

Ad attendere gli allevatori del Movimento pastori sardi (Mps) nello scalo laziale c’erano Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza. Ci sono stati anche momenti di tensione. «Un nostro pastore – ha raccontato Felice Floris, leader del movimento – è stato bloccato e poi rilasciato. Ci hanno sequestrato i pullman per raggiungere la capitale. Forse temendo che volessimo fare chissà che cosa. Ma noi avevamo solo intenzione di indire una conferenza stampa per fare diventare nazionale il problema dei pastori sardi». Gli allevatori sono ancora a Civitavecchia: senza mezzi propri, potrebbero raggiungere Roma con il treno. Dopo numerose manifestazioni in Sardegna con blocchi di strade, aeroporti e scali marittimi la notte scorsa i pastori hanno deciso di imbarcarsi per raggiungere la capitale e fra le ipotesi anche quella di manifestare davanti al Ministero delle Politiche agricole per chiedere interventi urgenti e concreti per il settore agropastorale.

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