TRIPOLI – Il Tribunale penale internazionale ha avviato ufficialmente le indagini per crimini contro l’umanità su otto esponenti del regime libico per l’uccisione di manifestanti e oppositori.
Secondo quanto riferiscono fonti diplomatiche tra i nomi ci sarebbero anche quelli di Muammar Gheddafi e di tre dei suoi figli, Seifulislam, Khamis e Mutasim. Tra i gerarchi indagati, anche il ministro degli Esteri Moussa Kusa.