Pietro Maso torna in carcere per un sorpasso azzardato

ROMA  – Un sorpasso oltre la doppia linea continua con contravvenzione, multa e ritiro della patente: è l’infrazione per la quale Pietro Maso è tornato in carcere e rischia di perdere la semilibertà ottenuta dopo aver scontato 17 anni per l’omicidio dei genitori, uccisi a bastonate nel 1991 prima di andare in discoteca con gli amici, spinto dal movente dell’eredità.

Lo riporta oggi in prima pagina il Corriere della Sera, aggiungendo che il fatto è avvenuto nei giorni scorsi e si aggiunge nel fascicolo del magistrato di sorveglianza a una denuncia per minacce e una controdenuncia per estorsione attorno a un piccolo prestito di denaro. Fissata al 5 maggio l’udienza del Tribunale di Sorveglianza che valuterà se ridare all’uomo la semilibertà o revocargliela del tutto.

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