Processo Mediatrade. Berlusconi in tribunale

MILANO – Il premier oggi è andato al Palazzo di Giustizia milanese per partecipare all’udienza preliminare del procedimento Mediatrade. L’udienza, davanti al gup e a porte chiuse, riguarda uno dei filoni d’inchiesta su presunte irregolarità nella compravendita di diritti tv del gruppo Mediaset.

L’accusa per Berlusconi è di appropriazione indebita e frode fiscale. Una ventina i sostenitori fuori dal tribunale. Qualche giorno fa, a seguito delle proteste dei vertici giudiziari, un gazebo del Pdl davanti l’entrata del Palazzo è stato rimosso.
Prima di entrare in aula, il presidente del Consiglio ha fatto qualche dichiarazione ai giornalisti. “Un grande risultato nella lotta contro il male” a proposito dell’uccisione di Bin Laden. “Non bisogna abbassare la guardia, c’è il rischio di reazioni. Tutte le democrazie dovranno collaborare come hanno fatto. Sono dieci anni che il mondo aspetta. Una uccisione è sempre una uccisione ma pensando al 2001 tutti guardavano con speranza a questo evento”
Riguardo ai tanti processi che lo vedono coinvolto: “Tentativi sovversivi. Sarebbe bastato che uno di questi colpi fosse andato a segno per eliminare dalla vita politica chi nella vita politica c’è perchè il popolo lo ha scelto con elezioni democratiche”

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