OSLO – Perfino l’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Navi Pillay, ha chiesto la divulgazione completa dei fatti per determinare la legalità dell’operazione che ha portato domenica all’uccisione di Osama Bin Laden in un compound vicino Islamabad, in Pakistan.
“Sono ancora favorevole alla piena divulgazione dei fatti precisi – ha affermato la Pillay in un incontro con la stampa a Olso. – Penso che non solo il mio ufficio ma chiunque abbia il diritto di sapere esattamente cosa è successo durante il blitz. “Le Nazioni Unite – ha proseguito la Pillay – condannano il terrorismo ma ritengono che ci siano regole di base sulle attività anti-terroristiche che devono rispettare le leggi internazionali. Per esempio – ha concluso – non è permessa la tortura o eseguire condanne sommarie”.