IL CAIRO – Dopo il Marocco è il turno dell’Egitto – si vota per rinnovare la camera bassa del Parlamento -; il dopo Mubarak, però, inizierà formalmente solo dopo marzo, quando si chiuderanno le votazioni. Il complesso sistema elettorale, infatti, una suddivisione del Paese in tre regioni che votano una dopo l’altra.
Tra i grandi favoriti, alla vittoria finale, i Fratelli musulmani, con il partito Libertà e giustizia.
Numerosi, però, sono i partiti indipendenti e di sinistra/destra a contendersi la vittoria finale; altrettanto numerosi i politici facenti capo all’ex partito di Mubarak, oggi interdetto, candidati in liste indipendenti o sotto nuove bandiere.
Intanto i manifestanti di Piazza Tahrir, vigilano affinché nulla venga compresso.
Si è iniziato a votare questa mattina alle otto locali, grandi code ed una massiccia presenza di donne.