BAGHDAD – Trentasei fosse comuni con oltre 600 cadaveri. E’ questo il bilancio della macabra scoperta avvenuta nel nord est del paese negli ultimi quattro anni.
Lo denuncia un gruppo locale per la difesa dei diritti umani. All’interno delle fosse sono stati trovati i corpi delle vittime degli attacchi terroristici, ha denunciato Taleb al-Khazarji, capo dell’ong Organizzazione irachena per i diritti umani, al sito di informazioni Alsumaria. Tre fosse comuni sono state scoperte nella capitale provinciale di Baquba contenente i corpi dei ribelli sospettati di avere legami con al-Qaeda.