TOKYO – Il Giappone registra a gennaio un deficit commerciale record di 1.480 miliardi di yen (circa 14 miliardi di euro), con la frenata dell’export per il “superyen” e i timori sulla crescita mondiale dopo la crisi del debito sovrano europeo.
Si tratta, secondo il ministero delle Finanze nipponico, del ‘buco’ più pesante dal 1979, anno d’avvio della raccolta dei dati con metodologie uniformi. Il deficit con la Cina, il primo partner nipponico, è volato al record di 587,9 miliardi di yen.