Delitto politico via sms. Silvio uccide il Paese e il Pdl non esiste più

ROMA – «Così Berlusconi uccide il Paese», siamo davanti a un «delitto politico». Lo afferma il deputato del Pdl iuliano Cazzola in una intervista al ‘Mattinò nella quale spiega i motivi che l’hanno spinto a confermare la fiducia a Monti. «Con un sms ci hanno detto di astenerci – osserva -. Una caserma. Sono tutti lì a scondinzolare: Silvio, che bravo!»

«Quando ho sentito che Berlusconi si sarebbe ricandidato su una linea politica d’opposizione a questo governo, ho deciso che avrei votato la fiducia – spiega -. Monti ha il diritto di andare avanti fino a fine legislatura». «Già intravedo una campagna elettorale in cui il mio partito sparerà contro l’Europa, l’euro, la Merkel e racconterà la balla della crescita» profetizza il deputato. Non uscirà dal partito, conclude, perchè «è il Pdl che non esiste più», «non credo che prenderanno provvedimenti nei miei confronti. Avevo già deciso di non ricandidarmi e ora ho la motivazione: un dissenso sulla linea politica».

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe