LONDRA – Gli inglesi non ci stanno e minacciano di scioperare di fronte alle misure di austerity del governo per fronteggiare la crisi economica.
Così, il cancelliere allo Scacchiere, George Osborne, pensa di modificare la legge che regola gli scioperi. “Spero che non arriveremo mai a questo punto, perchè spero di poter avere una conversazione matura” con i sindacati, ha dichiarato il cancelliere. La tensione sociale è alimentata anche dalle notizie dei maxi-bonus erogati ai big della finanza, in un momento in cui si chiede ai cittadini di continuare a stringere la cinghia e alla prospettiva di taglio di 330mila posti di lavoro nel settore pubblico. “Comprendo totalmente che i sindacati vogliano rappresentare gli interessi dei loro iscritti, interessi fra cui vi è quello che i posti di lavoro siano creati e che la ricchezza ritorni nel nostro Paese”, ha sottolineato poi Osborne: “Le decisioni difficili sono necessarie. Nessun uomo politico ama ridurre le spese e aumentare le tasse ma ho ereditato dal precedente governo una situazione caotica e mi sforzo di metterle a posto”. Forti insomma i timori di una nuova “tormenta finanziaria” che potrebbe minacciare la tenuta del sistema britannico nel suo complesso.