PERUGIA – Elisa Benedetti, la ragazza scomparsa il cui corpo privo di vita è stato trovato lunedì mattina in una zona boscosa alle periferia di Perugia non avrebbe subito alcuna violenza sessuale.
E’ quanto emerso dall’autopsia eseguita oggi all’istituto di medicina legale dell’ospedale perugino dalla dottoressa Annamaria Verdelli. Secondo quanto si apprende, gli esami avrebbero infatti escluso lesioni interne ed esterne. Era stata la stessa Elisa, nel corso di una delle tre telefonate fatte quella notte ai carabinieri, a dire di esser stata violentata.