Grecia, aggredito per non aver pagato la consumazione in discoteca. Ma aveva ragione

ATENE – In ospedale con la mandibola rotta per non aver pagato la consumazione in discoteca. E’ quanto successo a Komotini, nella Grecia settentrionale.

Protagonista un giovane studente 20enne. Yannis Gerekos, da Corfù, studente al terzo anno della facoltà di educazione fisica, è stato picchiato dal barista di una discoteca. Yannis, assieme al gruppo di ragazzi e ragazze, aveva più volte richiesto la ricevuta per quanto avevano consumato. All’ennesimo diniego i ragazzi hanno deciso di applicare alla lettera la legge greca. In Grecia, così come in altri paesi dell’Europa mediterranea, la piaga dell’evasione fiscale è uno dei fenomeni che danneggiano di più le casse dello stato. Per superare questo problema, da tempo, il governo Samaras, ha avvallato le maniere forti nella lotta all’evasione. Se al momento dell’acquisto il commerciante non emette fattura, il cliente può non pagare. E tant’è che il gruppo si stava dirigendo verso l’uscita senza pagare. Quando il barman di un popolare night club ha aggredito il ragazzo da dietro. Poi un pugno in pieno volto. E mentre era a terra calci in ognidove. Il tutto mentre l’aggressore girava intorno al ragazzo inerme come un avvoltoio. Il giovane studente, viste le gravi condizioni in cui verte, è stato trasferito in un ospedale di Atene. Mentre i suoi familiari, grazie anche alle testimonianze degli amici-testimoni, hanno deciso di sporgere denuncia contro il cameriere.

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