PYONGYANG -La Suprema Corte nordcoreana ha condannnato un cittadino statunitense, Kenneth Bae, a 15 anni di lavori forzati “per aver commesso crimini contro il Paese”, secondo quanto riportato dalla agenzia di stampa Kcna. Egli ha una doppia cittadinanza, Usa e sudcoreana.
Il processo contro l’uomo, il cui nome è stato tradotto in coreano come Pae Jun-ho, si è svolto il 30 aprile, riferisce la stessa fonte.